La non crocefissione in sala mensa di Martuscello e i ricordi del Sassuolo. Il sabato nel pallone

(sabato ore 15, arbitro Tagliavento di Terni)

L'Empoli arriva da sette sconfitte consecutive e ha raccolto la miseria di cinque punti in undici partite del girone di ritorno. In altri tempi Martusciello sarebbe già stato fantozzianamente crocefisso in sala mensa, ha mantenuto il posto per la pochezza di chi insegue. Ma una serie simile ha finito per alimentare le speranze del Crotone, distante appena cinque punti, meglio darsi una mossa. Sempre che Zeman sia d'accordo.

(sabato ore 18, arbitro Rizzoli di Bologna)

Il cambio della guardia tra provinciali è avvenuto da tempo: lo scorso anno toccava al Sassuolo lottare per l'Europa League, ora è materia per l'Atalanta. Come deve essere materia (di studio) quanto combinato in questa stagione dagli emiliani, affossati in classifica dagli impegni di coppa e dagli infortuni, spesso diretta conseguenza dei primi. Ma in casa bergamasca, sia pure in tempi ormai lontani, è rimasto il ricordo di coppe vissute da protagonisti e, se sarà, non si arriverà impreparati.

(sabato ore 20.45, arbitro Fabbri di Ravenna)

Il doppio turno a Napoli era stato indicato come il primo esame serio di stagione. La Juventus l'ha superato con un agile pareggio in campionato e una sconfitta indolore in Coppa Italia, partite in cui il Napoli si è dimostrato più solido delle intercettazioni vagheggiate dalla coppia Pecoraro-Bindi per accusare Agnelli di collusione con la 'ndrangheta. E ancor più solido si prospetta il Barcellona, avversario martedì allo Stadium nell'andata dei quarti di Champions League. Il Chievo è l'avversario giusto, per fare le ultime prove e far rifiatare chi ne ha bisogno.