Stephen Curry e Kevin Durant (foto LaPresse)

I Golden State Warriors sono davvero la squadra più forte del mondo?

Eugenio Cau

Dopo avere vinto le finali Nba, il secondo titolo in tre anni, il team californiano può aprire un ciclo simile a quello dei Los Angeles Lakers di Kobe e Shaq (LeBron permettendo)

I Golden State Warriors hanno vinto il campionato Nba, il più importante del mondo, dopo cinque partite combattute e spettacolari contro i Cleveland Cavaliers. Nell’ultima partita, quella decisiva, i Warriors hanno vinto 129 a 120, dopo 48 minuti combattutissimi in cui le due squadre sono rimaste quasi sempre vicinissime fino agli ultimi minuti, quando alcune azioni spettacolari di Kevin Durant, una delle tante stelle dei Warriors, hanno deciso la partita. Durant alla fine è stato nominato Mvp, miglior giocatore delle finali.

 
Il video riassuntivo della partita decisiva, con tutti i punti segnati

  

Promemoria veloce: le finali Nba (come tutte le serie dei playoff) si giocano al meglio delle sette partite. Questo significa che diventa campione la prima squadra che ne vince quattro. Quella di ieri notte era la quinta partita tra Warriors e Cavaliers: la serie era sul 3-1 per Golden State, che ieri ha ottenuto la vittoria decisiva chiudendo la serie per 4-1.

 

Le cinque migliori azioni di gara 5 delle finali

 

Cleveland e Golden State sono di gran lunga le due migliori squadre di basket del mondo allo stato attuale. Hanno giocato le finali degli ultimi tre anni, Golden State ha vinto la prima, Cleveland la seconda e quest’anno c’è stato lo spareggio. I Cavaliers hanno tra loro il miglior giocatore dell’ultimo decennio, LeBron James, il più forte cestista in attività, ma i Warriors sono una squadra impressionante: hanno così tanto talento che anche se la franchigia si dividesse in due e formasse due squadre spartendosi i giocatori, queste squadre sarebbero comunque tra le più forti del campionato.

 

Dopo la sconfitta contro i Cavaliers dell’anno scorso, i Warriors hanno aggiunto tra le loro fila anche Kevin Durant, che probabilmente è il secondo-terzo giocatore più forte del mondo (sul podio, insieme a LeBron e Durant, c’è un altro giocatore dei Warriors, Steph Curry, e questo dice molto della forza di Golden State). Quando, l’estate scorsa, fu annunciato che Durant avrebbe giocato con Golden State, ci fu una mezza rivolta nell’Nba: così non vale, si disse, c’è troppo talento tutto ammassato nella stessa squadra!

 

Le migliori azioni di Kevin Durant durante l’ultima gara delle finali

 

In effetti, la squadra di Golden State è una delle più forti della storia del basket e ha tutto quello che serve per creare una “dynasty”, vale a dire ottenere una lunga striscia di titoli Nba come quelli dei Los Angeles Lakers di Kobe e Shaq negli anni Duemila o dei Chicago Bulls di Michael Jordan negli anni Novanta. C’è solo un problema: LeBron James. Il miglior giocatore del mondo ha perso un’occasione per scrivere definitivamente il suo nome nella storia dello sport e l’anno prossimo sarà più agguerrito che mai.

 

Le grandi dinastie nell’Nba

  • Eugenio Cau
  • E’ nato a Bologna, si è laureato in Storia, fa parte della redazione del Foglio a Milano. Ha vissuto un periodo in Messico, dove ha deciso di fare il giornalista. E’ un ottimista tecnologico. Per il Foglio cura Silicio, una newsletter settimanale a tema tech, e il Foglio Innovazione, un inserto mensile in cui si parla di tecnologia e progresso. Ha una passione per la Cina e vorrebbe imparare il mandarino.