Ritorna la serie A. Tutto quello che c'è da sapere sugli anticipi del sabato

Leo Lombardi

La stagione 2017/2018 inizia alle 18 con Juventus-Cagliari e prosegue alle 20,45 con Verona-Napoli. Ecco quello che c'è da non perdere

JUVENTUS-CAGLIARI

(sabato ore 18, arbitro Maresca di Napoli)

Da Cardiff in poi, solo ceffoni. Un conto è però incassarli in Europa, un altro in Italia, dove si è abituati a darli. La sconfitta in Supercoppa contro la Lazio è stata solare, dimostrando come il divorzio da Bonucci (troppo frettolosamente salutato dai soliti superficiali social) sarà complicato da gestire. La Juventus riparte da un avversario in teoria soft. Nel Cagliari è venuto meno pure Borriello, per contrasti degli ultimi giorni con il tecnico Rastelli. A proposito: l'ad Marotta si è accorto che il mercato così organizzato è eccessivamente lungo, con troppi mal di pancia di giocatori che vogliono andar via a calendario in corso. Benvenuto finalmente nel club, ma il nome Spinazzola dice nulla?

VERONA-NAPOLI

(ore 20.45, arbitro Fabbri di Ravenna)

A Napoli la filosofia è di casa, quindi l'eterno ritorno è materia masticata. Anche nel calcio. Prendete la formazione, nulla cambia dalla passata stagione: quelli erano, quelli sono. Sarri è fatto così, si fissa su undici giocatori e tali restano, con minime variazioni sul tema. Negli spareggi di Champions League è servito, la conoscenza dei meccanismi ha sopperito a eventuali difficoltà di stagione. La stessa formula sarà utile per partire bene in campionato, ma alla lunga può mostrare la corda. Si comincia da Verona, guidato da una vecchia gloria azzurra come Pecchia. Faceva anche il secondo nel Napoli di Benitez: lo spagnolo era contestato, è rimasto finora l'unico ad aver conquistato qualche trofeo nella gestione De Laurentiis.

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