Il derby Inter-Milan e un posticipo “da Serie B”. La domenica nel pallone
A Milano il ritorno di una “sfida di lusso”. Bucchi prova a non perdere la panchina del Sassuolo, ma il primo esonero potrebbe arrivare dopo Verona-Benevento
FIORENTINA-UDINESE
(domenica ore 12.30, arbitro Irrati di Pistoia)
Giovanni Simeone e Maxi Lopez hanno in comune un passato al River Plate e chi vive per il calcio argentino sa quanto significhi avere radici comuni. Il primo è il giovane punto di riferimento in attacco di una Fiorentina ancora alla ricerca di un'identità, il secondo è diventato l'acquisto last minute per dare peso a un'Udinese cui mancava un centravanti vero. Per entrambe, comunque, la strada è ancora lunga.
BOLOGNA-SPAL
(domenica ore 15, arbitro Guida di Torre Annunziata)
A Bologna si stanno specializzando come casa di cura che rivitalizza talenti. In passato era successo con Giuseppe Signori e Roberto Baggio, oggi ci stanno di nuovo riuscendo con Rodrigo Palacio, scaricato dall'Inter e tornato irresistibile, vista la perdurante latitanza di Destro. Dopo mezzo secolo torna il derby con la Spal, evento da non mancare in luoghi dove ancora coltivano la memoria.
CAGLIARI-GENOA
(domenica ore 15, arbitro Massa di Imperia)
Due vittorie erano bastate per elogiare il Cagliari, tre sconfitte sono state sufficienti per spedirlo indietro in classifica. Da quelle parti non amano le mezze misure, visto che in sette giornate non è ancora arrivato un pareggio. In casa Genoa si prova a dare solidità alla società, con l'ingaggio del direttore sportivo Perinetti, uomo di comprovata esperienza. E si cerca una vittoria che ancora manca.
CROTONE-TORINO
(domenica ore 15, arbitro Valeri di Roma)
Nel Torino non sono abituati all'assenza di Belotti tra gli undici titolari. L'ultima volta capitò a gennaio e fu una sconfitta con il Bologna. Ora dovranno farci l'abitudine, visto l'infortunio abbastanza serio che ha messo fuori gioco il centravanti. Il problema è che manca un'alternativa vera nel ruolo, si parte con Niang, che punta centrale non è. Quindi si dovranno battere nuove strade e a Crotone non è mai semplice.
SAMPDORIA-ATALANTA
(domenica ore 15, arbitro Mariani di Aprilia)
Due delle squadre più interessanti di questo inizio di stagione. Giampaolo e Gasperini hanno la fortuna di lavorare in ambienti che ti lasciano libertà di manovra e sanno aspettare. L'Atalanta ha anticipato i tempi, con una stagione sopra le righe l'anno passato. La Sampdoria ci sta provando adesso.
SASSUOLO-CHIEVO
(domenica ore 15, arbitro Manganiello di Pinerolo)
Anche a Sassuolo hanno pazienza nei confronti dei tecnici. Patron Squinzi è stato scottato dal cambio (poi rinnegato) Di Francesco-Malesani alla prima esperienza in serie A e, da allora, non ha più discusso il tecnico. Nemmeno quando prendeva sette reti. Bucchi (foto) ne ha incassate sei all'Olimpico con la Lazio ed è saldo al suo posto. Meglio, però, non esagerare.
INTER-MILAN
(domenica ore 20.45, arbitro Tagliavento di Terni)
Torna un derby in formato lusso, merito più della classifica dell'Inter che di quella del Milan. A ogni passaggio decisivo, i rossoneri hanno toppato: in trasferta con la Lazio e in casa con la Roma, per tacere della Sampdoria. I nerazzurri hanno invece dato l'impressione di una crescita lineare, anche quando facevano fatica. Per questo Spalletti è intoccabile mentre Montella cominciare a sentire il terreno sfaldarsi sotto i piedi. Si parla già di cambi in corsa: Ancelotti è libero, Conte è buono per tutte le stagioni (anche per la Nazionale). Al Milan hanno fretta, pure troppa. La malattia che per anni ha frenato l'Inter.
VERONA-BENEVENTO
(lunedì ore 20.45, arbitro Di Bello di Brindisi)
Non è il posticipo serale della serie B (quello è Entella-Empoli, che si gioca in contemporanea), ma è come se lo fosse. Verona e Benevento sono state le squadre finora meno convincenti, anche se i campani hanno patito una notevole serie di infortuni e contrattempi (vedi il caso doping del capitano Lucioni). Da questa partita può venir fuori il primo esonero di stagione.