Ecco le 21 tappe del Tour de France 2018

Tremilatrecento chilometri di fatica e sudore

Presentato il percorso dell'edizione 2018 della Grande Boucle. Ritorna il pavé, l'Alpe d'Huez e lo sterrato. Ma qualcosa non torna.

Una matita, una mappa della Francia e un uomo che con un segno di graffite aveva il compito, l'obbligo e il vizio di decidere fatiche e sorti di un nutrito manipolo di esistenze. Dal 1903 al 1939 a stringere in mano quel lapis c'era un uomo d'una eleganza antica, legata a un mondo antico, che la bicicletta l'ha vista nascere, l'ha pedalata che ancora era considerata "attrezzo del dimonio", l'ha portata oltre ogni limite umanamente possibile. Quell'uomo era Henri Desgrange, per molti un illuminato, un demiurgo capace di plasmare le pedivelle e renderle epopea, per i più un sadico, devoto al culto della bicicletta a tal punto da fregarsene di chi la bicicletta la muoveva a forza di gambe, fiato e cuore. Desgrange era monsieur Tour de France, l'inventore e il despota della corsa a tappe più antica e famosa del mondo.


L'articolo di Girodiruota, il blog di Giovanni Battistuzzi, continua qui

Video a cura di Askanews

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