E' il giorno dell'esordio di Gattuso sulla panchina del Milan. La domenica nel pallone

(domenica ore 12.30, arbitro Mariani di Aprilia)

A pranzo con Rino, uno che nel tempo libero investe nel food. Prima partita di Gattuso sulla panchina del Milan, dopo aver congedato Montella. Si comincia con un nuovo sistema di gioco e con un centrocampo in cui la tecnica della coppia Montolivo-Biglia non pare supportata dal dinamismo. Un rischio, contro un Benevento che fa dall'agonismo la ragione di vita e che non vede l'ora di interrompere la serie di sconfitte da inizio stagione.

(domenica ore 15, arbitro La Penna di Roma)

A metà agosto il Cittadella espugnava Bologna in Coppa Italia, pochi giorni fa il Cagliari ha saputo far peggio, cadendo in casa con il Pordenone. Si invocano tanto le seconde squadre poi, quando gli allenatori le mettono in campo, collezionano figuracce epocali (chiedere anche alla Spal). Torniamo pure ai titolari, senza rimpianti.

(domenica ore 15, arbitro Banti di Livorno)

Non c'è solo Gattuso, debutta anche Iachini che ha preso il posto di Bucchi: 11 punti in classifica fanno paura a tutti. Il nuovo allenatore del Sassuolo ha già preso contatto con il campo, vincendo in Coppa Italia (con qualche fatica eccessiva) contro il Bari. Fiorentina ostacolo duro, che non molla mai: chiedere alla Lazio recuperata al 90'.

(domenica ore 20.45, arbitro Mazzoleni di Bergamo)

Le tre reti prese a Bologna hanno incrinato qualche certezza nella Sampdoria. Giampaolo riparte dal Ferraris, dove ha vinto sei partite su sei, che diventano otto aggiungendo anche le due di Coppa Italia: martedì i blucerchiati si sono divertiti rifilando quattro gol al Pescara del sempre disponibile Zeman. La Lazio recrimina sul Var per il rigore che ha negato la vittoria con la Fiorentina e mostrano un po' di fiato corto, visto che Inzaghi cambia raramente gli undici titolare.

(domenica ore 20.45, arbitro Mazzoleni di Bergamo)

Le tre reti prese a Bologna hanno incrinato qualche certezza nella Sampdoria. Giampaolo riparte dal Ferraris, dove ha vinto sei partite su sei, che diventano otto aggiungendo anche le due di Coppa Italia: martedì i blucerchiati si sono divertiti rifilando quattro gol al Pescara del sempre disponibile Zeman. La Lazio recrimina sul Var per il rigore che ha negato la vittoria con la Fiorentina e mostrano un po' di fiato corto, visto che Inzaghi cambia raramente gli undici titolare.