Il ritorno tra i mortali della Samp e il mondo capovolto di Juve-Inter. Il sabato nel pallone

(ore 18, arbitro Pasqua di Tivoli)

Due sconfitte per tornare tra i mortali. Il 3-2 alla Juventus aveva riscosso il pieno di elogi, sorvolando sulle fatiche del primo tempo e su quei gol presi nel finale. Poi sono arrivate - sia pure con storia diversa - le sconfitte contro Bologna e Lazio. La Sampdoria è ancora messo benissimo, deve però recuperare un pizzico di credibilità e di fiducia in se stessa. Cagliari è test solido.

(ore 20.45, arbitro Valeri di Roma)

In un mondo capovolto, l’Inter è protagonista inaspettata: primo posto in classifica e, dall’ultima giornata, unica imbattuta in campionato. Affrontare un solo impegno aiuta, vista l’assenza dalle coppe. Meglio se si riesce a farlo anestetizzando le facili ironie della concorrenza (chiedere a Sarri). Spalletti ha ridato prima di tutto un’anima, insieme con un gioco bruttino ma efficace. Per questo la partita in casa della Juventus è, almeno alla vigilia, scontro tra avversari con pari dignità. Su tutti, il confronto a distanza tra Higuain e Icardi, decisivi per le proprie squadre e in diretta concorrenza per l’Argentina, che dovrà decidersi a non dipendere interamente da alti e bassi di Messi per vincere finalmente qualcosa.