I petali di Paloschi e quel che Lotito non vede. Il sabato nel pallone

Leo Lombardi

L'attaccante della Spal incontra di nuovo il Milan che lo lanciò dieci anni fa, mentre qualcosa si sta rompendo nel giocattolo Lazio

SPAL-MILAN

(ore 15, arbitro Mariani di Aprilia)

 

A Ferrara sta capitando quello che non era immaginabile: in settimana è stato messo in discussione Semplici, l'allenatore delle due promozioni consecutive. Logico farlo, visto che la classifica langue, pur se sarebbe giusto offrire il tempo di inserire al meglio gli acquisti di gennaio. Sul fronte opposto, invece, Gattuso prova a conquistarsi la fiducia del Milan anche per la prossima stagione. Ultima sconfitta il 23 dicembre, poi la semifinale raggiunta in Coppa Italia e un campionato in cui si stanno rimettendo a posto i pezzi. In attacco tocca a Cutrone, chissà se nella Spal ci sarà Paloschi: anche lui era un giovanotto di belle speranze in rossonero, lanciato 18enne in A da Ancelotti e in gol dopo 18 secondi contro il Siena. Dieci anni dopo non è ancora sbocciato definitivamente.

CROTONE-ATALANTA

(ore 18, arbitro Massa di Imperia)

 

Due mesi dopo Zenga e il Crotone cominciano a capirsi. Da tre giornate non perde, la classifica non resta tranquilla ma appare gestibile. Quella calabrese potrebbe diventare la prima piazza a lunga permanenza per l'allenatore, dopo tanto girovagare. Qualcuno ha invece sollevato dubbi sul futuro di Gasperini a Bergamo, però quelle del tecnico sono sembrate più schermaglie dovute che prese di posizione convinte. In campionato si sale, ora c'è il Borussia Dortmund in Coppa e all'Atalanta si lavora bene: perché complicarsi la vita altrove?

NAPOLI-LAZIO

L'attaccante della Spal incontra di nuovo il Milan che lo lanciò dieci anni fa, mentre qualcosa si sta rompendo nel giocattolo Lazio

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