I Viola contro il Napoli per smentire le voci del biscotto anti-Juve

Leo Lombardi

La squadra di Sarri cerca di mantenere il primo posto. In serata, Toro-Lazio per la Champions. Cosa c'è da sapere sulle partite della 35esima giornata di Serie A

CROTONE-SASSUOLO

(domenica ore 12.30, arbitro Damato di Barletta)

Otto giornate per il cambio di passo: con tre vittorie e cinque pareggi il Sassuolo ha saputo tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Merito di Iachini, uno che non mollava mai sul campo e non uno che non molla mai ora che siede in panchina. Il Crotone è avvisato.

ATALANTA-GENOA

(domenica ore 15, arbitro Fabbri di Ravenna)

Con meno squilli rispetto alla passata stagione, l'Atalanta sta piazzando la zampata nel finale di stagione. Milan sorpassato nell'ultimo turno e tentativo di agguantare l'Europa per il secondo anno consecutivo. In tutto questo Gasperini non smette di scommettere con coraggio sui giovani, lanciando nuove proposte. L'ultima il 18enne gambiano Musa Barrow, che ha fatto accomodare Petagna e Cornelius in panchina.

BENEVENTO-UDINESE

(domenica ore 15, arbitro Maresca di Napoli)

Alla fine undici sconfitte consecutive sono state troppe anche per la famiglia Pozzo: cacciato Oddo, al suo posto Igor Tudor. Una soluzione del tutto inattesa, l'ex difensore della Juventus era in parola per la prossima stagione con l'Udinese, ma i tempi sono stati accelerati per evitare traumatiche discese in serie B. Qui c'è già tornato il Benevento, dopo essersi però tolto qualche soddisfazione. Chiedere al Milan, per esempio.

BOLOGNA-MILAN

(domenica ore 15, arbitro Giacomelli di Trieste)

La sconfitta in casa con il Benevento ha riportato indietro le lancette al Milan, a quell'inizio di stagione con Montella in cui andava tutto storto. Si potrebbe andare ancora più lontano nel tempo se Silvio Berlusconi passasse dalla boutade alla realtà. “Potrei anche riprendermi il Milan” ha minacciato, convinto che i rovesci elettorali siano dovuti alla sua uscita dal calcio e non a un elettorato confuso innanzitutto dai partiti che dovrebbe votare.

SAMPDORIA-CAGLIARI

(domenica ore 15, arbitro Abisso di Palermo)

Classifica tranquilla, almeno il calendario tiene sveglia la Sampdoria tra confronti con chi lotta per non retrocedere e con chi spera ancora nel titolo. Si comincia con il Cagliari in casa poi, bypassato il Sassuolo, a Genova con il Napoli e a Ferrara con la Spal. Un banco di prova per vedere se, alle abituali dichiarazioni guerresche della vigilia, seguiranno i fatti sul campo.

VERONA-SPAL

(domenica ore 15, arbitro Banti di Livorno)

Se il Benevento è già tornato in B, al Verona manca pochissimo. Sette punti da recuperare (il Crotone è in vantaggio negli scontri diretti) a quattro giornate dalla fine sono complicati per tutti, figuriamoci per una squadra che non ha mai trovato un passo decente. Meglio puntare qualche euro sulla Spal, che pare crederci di più.

FIORENTINA-NAPOLI

(domenica ore 18, arbitro Mazzoleni di Bergamo)

A Firenze il dubbio ha cominciato subito a serpeggiare: impegnarsi oppure dare via libera al Napoli nella lotta contro la Juventus? I viola sono ancora in corsa per l'Europa League e i giocatori non dovrebbero vivere le stesse pulsioni di un pubblico ferocemente antibianconero, ma certezze non ve ne sono. Il Napoli in trasferta non ha ancora perso, qui sta costruendo la rimonta in classifica.

TORINO-LAZIO

(domenica ore 20.45, arbitro Irrati di Pistoia)

Basti un dato: Andrea Belotti 9 gol, Ciro Immobile 29. Un confronto impietoso tra presente e passato dall'attacco granata. Al Torino sono mancati tremendamente i gol del centravanti, la Lazio invece ne ha goduto con soddisfazione. L'unico a non fare alcun torto è stato Gian Piero Ventura: aveva entrambi gli attaccanti in Nazionale, con entrambi è riuscito a non qualificarsi per il Mondiale.

Di più su questi argomenti: