Champions, Europa League e salvezza: è il giorno dei verdetti

Leo Lombardi

Lazio, Inter, Atalanta, Fiorentina, Crotone, Cagliari e Spal si giocano tutto all'ultima giornata della serie A

GENOA-TORINO

(domenica ore 15, arbitro Illuzzi di Molfetta)

 

Partita tranquilla che più tranquilla non si può. Dovrebbe essere l'ultima per Mattia Perin, al congedo dopo una vita al Genoa e a caccia di nuove avventure. Molti si giocano una riconferma, a cominciare da Giuseppe Rossi all'inseguimento dell'ennesima rinascita.

CAGLIARI-ATALANTA

(domenica ore 18, arbitro Massa di Imperia)

 

Su undici gol, nove sono arrivati di testa: l'ultimo domenica alla Fiorentina. Il Cagliari si aggrappa al fisico di Pavoletti per non scivolare in serie B. Di fronte c'è però l'Atalanta, cui serve almeno un punto per la certezza dell'Europa League: un risultato letale per i sardi, se Spal e Crotone vincono. Testa sul campo e orecchio alla radio, quindi.

CHIEVO-BENEVENTO

(domenica ore 18, arbitro Pasqua di Tivoli)

Sono bastate due partite a D'Anna per risollevare i destini del Chievo. Lo ha fatto affidandosi alla vecchia guardia (tipo Dainelli, per intenderci), che l'ha ripagato con i due successi che hanno ridisegnato la classifica. Basta ormai poco per iscriversi all'undicesimo campionato consecutivo di A, mentre l'altra Verona è retrocessa in maniera imbarazzante.

MILAN-FIORENTINA

(domenica ore 18, arbitro Fabbri di Ravenna)

Di questi tempi anche un sesto posto è da conservare gelosamente. Al Milan eviterebbe un'altra estate di preliminari in Europa League (come avvenuto la scorsa stagione), liberando quei giorni per le remunerative tournée in Nord America. Soldi che servono tanto, di fronte alle pressioni Uefa perché venga rispettato il fairplay. La Fiorentina ha ancora una flebile speranza di Europa, ma i danni sono stati fatti perdendo in casa con il Cagliari.

NAPOLI-CROTONE

(domenica ore 18, arbitro Banti di Livorno)

Al Napoli non sono bastati 88 punti – ancora aumentabili – per ottenere lo scudetto: ha dovuto fare i conti con i numeri della Juventus, che hanno reso inutile il nuovo record. Una stagione da mandare a memoria per quanto riguarda la gestione degli obiettivi, troppo presto si è rinunciato alle coppe per concentrarsi solo sul campionato, restando alla fine con un secondo posto in mano e nulla più. Ultima giornata senza più stimoli, dunque. Il Crotone spera.

SPAL-SAMPDORIA

(domenica ore 18, arbitro Di Bello di Brindisi)

La Spal si è complicata la vita perdendo in trasferta con il Torino, però non tutto è perduto. Gli scontri diretti danno un vantaggio nella classifica a pari merito con il Crotone, a patto di fare identico risultato in giornata per mandare i calabresi in serie B. La Sampdoria dovrebbe essere avversario non complice ma, almeno, poco agguerrito.

UDINESE-BOLOGNA

(domenica ore 18, arbitro Gavillucci di Latina)

A Udine a un certo punto hanno temuto il peggio, il girone di ritorno (con appena 10 punti) è stato di una pochezza disarmante, mettendo a dura prova la proverbiale pazienza dei friulani. Pazienza che hanno invece perso a Bologna, passando con Donadoni dagli striscioni di contestazione agli insulti. Rabbia logica, dopo un altro campionato anonimo. Ma qualcuno ha presente la rosa della squadra?

LAZIO-INTER

(domenica ore 20.45, arbitro Rocchi di Firenze)

Per l'Inter c'è sempre un'ultima chiamata. Dopo la figuraccia in casa con il Sassuolo, addirittura il lusso dello scontro diretto per concedersi un'altra speranza Champions League. E la Lazio, poi, si presenta non al meglio, tra il dubbio se schierare o meno De Vrij (che ha già firmato proprio con l'Inter e quindi sospettato preventivamente di collusione con il nemico) e un Immobile rimesso in piedi a forza. Ma parliamo dell'Inter, quindi tutto è possibile.

SASSUOLO-ROMA

(domenica ore 20.45, arbitro Abbattista di Molfetta)

Tempo addietro questa partita avrebbe avuto ancora senso per mantenere il terzo posto ed evitare i preliminari di Champions. Grazie ai nuovi parametri Uefa, però, dall'anno prossimo qualifichiamo le primo quattro squadre, e tutte alla fase a gironi. Roma serena, perciò. Con il Sassuolo si penserà solo a divertirsi, dicendo entrambe grazie a Di Francesco: il Sassuolo per essere diventato presenza stabile in serie A, la Roma per la semifinale Champions di quest'anno.

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