Le distrazioni del Milan di Gattuso e il vizietto di Piatek

Leo Lombardi

Il Sassuolo di De Zerbi piace, segna e vince. Va peggio ai rossoneri che proveranno contro gli emiliani a invertire il momento difficile

BOLOGNA-UDINESE

(domenica ore 12.30, arbitro Manganiello di Pinerolo)

 

Il lunch-match, ammettiamolo, non appare particolarmente esaltante, ce ne faremo una ragione. E anche chi lo guarderà all'estero. Nuovi progetti tecnici in panchina per entrambi i club, con Inzaghi senior e Velazquez. Le dinamiche sono rimaste le stesse: Bologna al risparmio, Udinese a pescare in giro per il mondo, pur se in maniera meno ossessiva. Lo dimostrano i tre italiani dati nell'undici iniziale, un evento.

CHIEVO-TORINO

(domenica ore 15, arbitro Guida di Torre Annunziata)

 

Urbano Cairo parla di Europa, ma dice di farlo in silenzio. Più che il silenzio al Torino servirebbe maggiore coraggio, come si è visto nella trasferta di Bergamo. E idee chiare. Una o due punte? Ventura aveva segnato il proprio destino in Nazionale, insistendo sul duo Immobile-Belotti, incapaci di ripetere in coppia quanto proponevano da singoli. Una storia che in granata che si ripete con Zaza.

FIORENTINA-ATALANTA

(domenica ore 15, arbitro Valeri di Roma)

 

Una volta la forza dell'Atalanta erano età media e vivaio. Quest'anno il secondo aspetto, soprattutto, appare trascurato. Non c'è più un titolare fisso arrivato da Zingonia, si parla moltissimo straniero. E l'età media bassa è stata lasciata alla Fiorentina, sconfitta ma non ridimensionata a San Siro contro l'Inter.

FROSINONE-GENOA

(domenica ore 15, arbitro Sacchi di Macerata)

 

Prosegue il rapporto conflittuale con il gol del Frosinone, ancora a secco tra Coppa Italia e campionato, unica squadra nei cinque tornei più importanti d'Europa: fanno 630 minuti, oltre dieci ore buttate via. L'esatto contrario di Piatek, il polacco del Genoa andato sempre a segno. Anche in Coppa Italia.

PARMA-EMPOLI

(domenica ore 18, arbitro Pairetto di Nichelino)

 

Gervinho è stata la riscoperta del Parma. Figlioccio di Rudi Garcia, aveva lasciato Roma per i ricchi ingaggi cinesi nel 2016. Il Parma l'ha ripescato, lui ha dimostrato di essere decisivo, appena recuperata una forma decente: vedi la rete coast-to-coast al Cagliari. Caputo aveva invece esordito in serie A quasi dieci anni fa, poi si è costruito una solida fama in B. Ha conquistato la promozione a Empoli, sta dimostrando di valere la categoria.

SASSUOLO-MILAN

(domenica ore 20.30, arbitro Giacomelli di Trieste)

 

Il Sassuolo ha inaspettatamente l'attacco più prolifico della serie A, con 14 reti. Piace così a De Zerbi, un passato remoto nelle giovanili del Milan e un presente da tecnico in ascesa. Lo stesso Milan, invece, ha sempre incassato un gol, tranne contro il tenero Dudelange in Europa League. I rossoneri ci mettono molto di loro, confermando la tendenza a distrarsi, come ha fatto Romagnoli per il rigore di Empoli. La conseguenza? Ambizioni azzoppate giornata dopo giornata.

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