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Gli onesti centravanti di provincia e il ritorno di Andreazzoli a Roma

Leo Lombardi

Il tecnico dell'Empoli ritrova la squadra che avrebbe potuto essere sua, mentre la Juventus con l'Udinese inizia l'èra post Marotta

CAGLIARI-BOLOGNA

 

(sabato ore 15, arbitro Pasqua di Tivoli) – Leonardo Pavoletti e Diego Falcinelli sono due onesti centravanti di provincia, sedotti e abbandonati da una grande: il primo finito in un angolo al Napoli (sei partite, zero gol) quando stava facendo ottime cose al Genoa, il secondo passato senza lasciare segni a Firenze la scorsa stagione. Cagliari e Bologna affidano loro le speranza di salvezza, al momento Falcinelli è avanti 2-0 sul collega-rivale.

 


 

UDINESE-JUVENTUS

 

(sabato ore 18, arbitro Abisso di Palermo) – Più che la settimana delle nuove vittorie da raccontare (Young Boys in Europa dopo il Napoli), è stata quella di Beppe Marotta messo alla porta senza tanti complimenti dalla Juventus. Per carità, piangere con una buonuscita di oltre 5 milioni di euro è sempre meglio che farlo su un autobus, però ha impressionato il modo repentino in cui si è consumato il divorzio dal manager che ha costruito la squadra dei sette scudetti consecutivi. Diverse vedute da Andrea Agnelli, dicono, a cominciare dall'acquisto di Cristiano Ronaldo: un'operazione innanzitutto economica, per il presidente; un'operazione troppo onerosa, per l'ex amministratore delegato. Marotta è sul mercato, ci starà poco.

 


 

EMPOLI-ROMA

 

(sabato ore 20,30, arbitro Mazzoleni di Bergamo) – Aurelio Andreazzoli ritrova quella Roma che avrebbe potuto essere sua. Collabora con Spalletti dal 2003, dieci anni dopo lo sostituisce in corsa sulla panchina giallorossa: ridà un'identità alla squadra, ma è fatale la sconfitta nel derby nella finale di Coppa Italia. Arriva inaspettato a Empoli su imbeccata dell'amico Luciano, che in città è ascoltatissimo, e conquista la promozione. Ora il primo incrocio con la Roma, c'è curiosità.

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