"Bavaria first". Così il Bayern Monaco riunisce tutto il meglio della regione
Il cambio di sponsor da Audi a Bmw è l'ultimo segno dell'autarchia del club bavarese
Il meglio della Baviera riunito in un unico club calcistico. È questo il piano del Bayern Monaco, che punta a “cambiare auto”, passando da Audi a Bmw. Detta così potrebbe sembrare un semplice avvicendarsi di due brand automobilistici nel paniere delle sponsorizzazioni di una società di calcio, ma in realtà c’è di più. Audi è infatti sponsor del Bayern dal 2002 e oggi paga circa 30 milioni di euro l’anno ma, soprattutto, è azionista del club dal 2010, con l’8,33 per cento. Gli ultimi anni, però, non sono stati facili: il marchio di proprietà del gruppo Volkswagen ha risentito dello scandalo “dieselgate”, accordandosi con la procura di Monaco per una multa da 800 milioni di euro. E proprio il caso delle emissioni sarebbe uno dei motivi per cui il Bayern vorrebbe mettere la parola fine all’accordo di sponsorizzazione. Non solo.
Il vero piano sarebbe quello di riunire il meglio della Baviera all’interno della società. Audi ha sede nella Regione, ma il centro della Volkswagen è in Bassa Sassonia. Bmw è invece il marchio automobilistico simbolo bavarese. “Abbiamo un contratto con Audi fino al 2025. Ma è vero che c’è un interesse da parte di Bmw e che ci sono discussioni, i prossimi mesi ci diranno se troveremo un accordo”, ha confermato il presidente del Bayern, Uli Hoeness. Bmw sarebbe pronta a rilevare le quote di Audi e a versare fino a 60 milioni di euro annui per la sponsorizzazione. Se il consiglio della società accettasse l’offerta, nel capitale del Bayern ci sarebbero i tre colossi della corporate bavarese: Allianz (finanza), Adidas (abbigliamento sportivo) e Bmw (Automotive).
L’eventuale nuovo contratto, inoltre, farebbe ulteriormente schizzare verso l’alto i ricavi commerciali della società, già oggi al top d’Europa. Nella stagione 2017/18 i tedeschi hanno registrato 281,2 milioni di ricavi commerciali, di cui 189,4 milioni da sponsorizzazioni e marketing e 91,8 milioni dal merchandising, su un totale di 657 milioni di fatturato e con una crescita, dal 2013, del 51 per cento. A livello europeo hanno fatto meglio solamente il Real Madrid (291 milioni) e il Manchester United (276 milioni di sterline, pari a circa 310 milioni di euro).