Tutti i tituli
Grazie José Mourinho. Anche per quel filo di malinconia che sempre si cela dietro l'imperfetta perfezione delle cose umane. Che è il segno dei grandi, e che richiama tutti a guardare alle Cose Grandi.
Grandissima gioia calcistica, ieri notte. Grandissima impresa sportiva, divina tripletta, che spero verrà a questo punto riconosciuta da tutti gli sportivi. Come anche il fatto che il Filosofo di Setubal non è solo un grande comunicatore, motivatore, organizzatore si squadre. Ma probabilmente il miglior allenatore oggi in attività, candidato a essere uno dei migliori di sempre. O volete aspettare che vinca, in capo a due anni ma forse gà il prossimo, la Champions con il Real Madrid?
Perfettamente ha scritto Mario Sconcerti, alla vigilia, che Mourinho ha portato nel calcio italiano un Metodo nuovo, come "solo due altri allenatori hanno fatto nel dopouerra: Herrera e Sacchi". E che "se questa è l'ultima partita che José Mourinho sta giocando in Italia, è giusto rendersi conto che stiamo perdendo molto". Perché "Mourinho è un grande allenatore moderno che sta spostando il calcio dalla parte dell'uomo". Perfetto: e non è forse questo il motivo - capito subito e sempre dichiarato - per cui Zeru Tituli e il Foglio intero lo hanno da subito e per sempre amato?
Fino alla perfezione del trionfo e dell'addio.
Grazie, José Mourinho. Anche per quel filo di malinconia che sempre si cela dietro l'imperfetta perfezione delle cose umane. E che è il segno dei grandi, e che richiama tutti a guardare alle Cose Grandi.