Per combattere il razzismo la novità della Figc è la serie B a 20 squadre
In caso di buu razzisti cambia poco: basteranno due richiami invece di tre per lo stop della partita. Il consiglio federale però mette (forse) la parola fine al teatrino della composizione dei campionati per la prossima stagione
L'ultimo caso è stato quello dei buu razzisti al difensore senegalese del Napoli Kalidou Koulibaly lo scorso 26 dicembre nella sfida di campionato contro l'Inter. Da allora in molti avevano chiesto un inasprimento delle sanzioni. E l'inasprimento delle sanzioni è arrivato oggi al termine del consiglio federale della Figc (Federazione italiana giuoco calcio). Per arrivare allo stop temporaneo della partita a causa di cori a sfondo razzista basteranno due richiami: al primo le squadre saranno riunite al centro del campo e, se ci sarà reiterazione, andranno dritte negli spogliatoi. Non sarà però l'arbitro a decidere la sospensione, il giudizio sarà affidato al responsabile per l'ordine pubblico dell'incontro. Una scelta, quest'ultima, saggia, perché, come sottolineato da Quarantino Fox su queste colonne, non si può e non si deve "domandare ai fischietti, però, è di stabilire quanto un paese sia razzista".
La scelta di ridurre i richiami necessari prima della sospensione della partita in sostanza non modifica molto il protocollo che già veniva utilizzato sino a oggi in questo genere di eventi.
Ben più incisiva è stata invece la decisione, del consiglio federale di mettere finalmente fine a un teatrino che sembrava ormai sfociare nell'assurdo. Quello che riguardava la composizione dei campionati per la stagione 2019/2020. Da oggi si sa con certezza che nella prossima stagione la serie B sarà a 20 squadre. Una norma transitoria ha messo nero su bianco che in al termine di questa questa stagione ci sarà una promozione in più dalla serie C. Confermate le quattro le retrocessioni e le tre promozioni in A, cinque invece saranno le società che proverranno dalla terza serie. Sperando che qualcuna delle retrocesse dalla cadetteria non faccia l'ennesimo ricorso sperando che un giudice possa riscrivere ancora i campionati.