Polizia e ultras bergamaschi, cosa è successo a Firenze?
I tifosi atalantini andati in trasferta a Firenze per la semifinale di Coppa Italia hanno attaccato i poliziotti o sono stati attaccati dalle forze dell'ordine?
Pubblichiamo in anteprima la rubrica di Giovanni Francesio "Tifare contro" che trovate all'interno del Foglio sportivo di sabato 2 marzo (che potete leggere qui dalle ore 23 di venerdì 1 marzo)
Cosa è successo a Firenze? Era ormai l’una della notte tra mercoledì e giovedì quando la colonna di autobus dei tifosi atalantini andati in trasferta a Firenze per la semifinale di Coppa Italia stava per lasciare la tangenziale di Firenze ed entrare in autostrada. Prima, durante e dopo la partita, non era successo niente, sul fronte dell’ordine pubblico. E invece a quel punto succede di tutto. La versione della Questura, ripresa con il consueto zelo, un po’ bovino, da parte dei principali giornali, è che alcuni tifosi dell’Atalanta sono scesi da un pullman per aggredire i poliziotti. La versione dei tifosi, supportata dai video che sono stati girati, e dei testimoni che erano sui pullman che seguivano, racconta invece di un assalto del tutto immotivato da parte delle forze dell’ordine, che hanno circondato il primo pullman, hanno spaccato i vetri, sono saliti picchiando un po’ tutti, autista compreso, e hanno minacciato e identificano anche tutti quelli che cercavano di capire che cosa stesse succedendo, e soprattutto perché.
Se, come temiamo, risultasse vera questa seconda versione, non sarebbe purtroppo una novità assoluta. È già capitato. Ma c’è di nuovo che nell’epoca della connessione perenne e globale, è sempre più difficile tenere la polvere sotto i tappeti. A Bergamo si sono mobilitati in tanti, a partire dal sindaco Gori, che ha chiesto pubblicamente a Salvini “di appurare e di chiarire con tempestività cos’è effettivamente accaduto. Se davvero gli agenti di polizia sono saliti su quel pullman e deliberatamente, senza una motivazione, hanno picchiato con i manganelli tutti coloro che si trovavano all’interno Se davvero i tifosi sono stati presi a calci e pugni mentre scendevano dal pullman, insultati e pesantemente minacciati.” E poi c’è Daniele Belotti, deputato leghista con tanto di foto di Salvini sul suo profilo Facebook, ma anche, forse soprattutto, ultras dell’Atalanta, che – pare – sta preparando un’interrogazione parlamentare, anche se forse sarebbe più rapido telefonare al suo “capitano”, che di mestiere risulta fare il ministro dell’Interno.
Noi ci accodiamo a Gori, a Belotti, a Xavier Jacobelli di Bergamo Post, agli ultras dell’Atalanta, e a tutti quelli che chiedono di sapere cosa è successo. Cosa è successo davvero, una volta tanto.