L'attaccante azzurra Barbara Boninsea (foto LaPresse)

Il carro del calcio femminile italiano è già strapieno

Dopo la prima vittoria delle Azzurre al Mondiale di Francia i politici si scatenano sui social network. Impossibile resistere all'accoppiata pallone-donne condita con la solita retorica nazional popolare

In fondo lo sapevamo, lo abbiamo sempre saputo, perché gli elementi c'erano tutti, fin da principio. Il calcio, lo sport nazionale per eccellenza. Le donne che, mentre gli uomini si fanno buttare fuori dei Mondiali dalla Svezia, conquistano la qualificazione alla Coppa del Mondo da cui mancavano da vent'anni. Passione e riscatto, sacrifici finalmente ripagati, una bella dose di retorica nazional-popolare. Tutte le premesse per costruire una grande epopea.

 

Così non stupisce che la prima partita della Nazionale femminile ai Mondiali francesi, trasmessa in diretta su Rai Due e Sky Sport, nonostante l'orario, abbia fatto segnare il record assoluto di ascolti nella storia del calcio femminile: oltre 3 milioni e mezzo di italiani e 23,1 per cento di share

 

  

E non stupisce nemmeno che dopo la prima, inattesa vittoria, contro l'Australia, il carro delle vincitrici sia già praticamente pieno. Forse addirittura troppo. Basta dare un'occhiata alle dichiarazioni dei politici che, ovviamente, non si sono lasciati sfuggire l'occasione per dire la loro sull'“impresa” delle Azzurre.

 

Il primo a twittare, manco a dirlo è stato il vicepremier, Matteo Salvini, che subito dopo il successo 2-1 in rimonta con gol allo scadere dell'attaccante bianconera Barbara Bonansea, ha regalato al popolo dei social un sintetico “Mai mollare e si vince, fantastiche”. Non poteva essere da meno Matteo Renzi: “Le ragazze mondiali iniziano alla grande. Bellissima la gioia last-minute”. Mentre il sottosegretario con delega alle Pari opportunità, Vincenzo Spadafora, preferisce andare oltre i cinguettii optando per Facebook: “Alle nostre ragazze vanno le mie congratulazioni non solo per questa vittoria e per l'impresa sportiva che stanno affrontando, ma anche per quella sociale e culturale. Sono certo, infatti, che manifestazioni come questa possano riuscire a generare una riflessione sulla situazione delle Pari opportunità nel nostro Paese”.

 

In campo al fianco delle calciatrici anche il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati (“avanti ragazze, continuate così. Il calcio rinascerà grazie alle donne”) e quello della Camera, Roberto Fico, che però ha lanciato il suo in bocca al lupo prima del calcio d'inizio. Esultano pure il segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti (“Avanti così, fate emozionare tutta l'Italia”) e la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni: “Grandissime le nostre azzurre che oggi vincono contro l'Australia”.

 

E poi ancora la forzista Maria Stella Gelmini ("Vittoria straordinaria") e la deputata dem ed ex ministra, Maria Elena Boschi: “Grandissimo esordio della nazionale italiana di calcio. Bravissime ragazze mondiali”. Conclude la carrellata il sottosegretario con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti: “Lo sport ha questo tipo di vantaggio: riesce a unire tutto il Paese, la politica e non solo. Adesso entusiasmo ma piedi per terra perché la competizione è lunga”. L'impressione è che sia già troppo tardi. Vincente o perdente il calcio femminile è già diventato il più bel gioco del mondo.