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Matematica in panchina
La matematica è oggi uno strumento fondamentale a disposizione degli allenatori per far meglio il proprio mestiere
[A scuola di sport / 5 - Qui trovate le altre puntate] - Oggi lezione di matematica, grazie allo sport! Sembra siano passati anni, ma soltanto qualche mese fa la discussione che ruotava intorno al calcio era quella sul virtual coach, strumento di lettura del match fondato su modelli matematici e algoritmi. Dato che la matematica spaventa i più, furono tante le perplessità, le opinioni scettiche, le banalizzazioni, ma il virtual coach è l’evoluzione ultima e più raffinata dell’applicazione della statistica al mondo dello sport. Già nel secolo scorso negli Stati Uniti i coach e i dirigenti sportivi volevano poter disporre di dati oggettivi per valutare le prestazioni dei loro atleti. Football americano, basket, baseball iniziarono a dotarsi, all’interno dei propri staff tecnici, di specialisti della raccolta e dell’analisi dei dati. I risultati incoraggiarono a cambiare, nel mondo intero, la cultura di analisi della performance e in Italia per esempio, la prima squadra che iniziò a usare in modo sistematico la statistica per l’analisi dei dati di allenamento e per lo studio delle squadre avversarie, fu la nazionale di pallavolo guidata in panchina da Julio Velasco. Nel 2003 uscì un libro di Michael Lewis (che nel 2011 diventò il film Moneyball) che racconta la storia di Billy Beane, il General Manager della squadra di baseball degli Oakland Athletics. Beane, con un approccio analitico volto a massimizzare il rendimento dei giocatori, rivoluziona le tecniche di scouting e il modo di molti addetti di guardare allo sport. Nasce così la sabermetrics, ossia le statistiche sul baseball messe a punto dalla Society for American Baseball Research. Da lì in poi il vertiginoso miglioramento degli strumenti di raccolta e analisi dei dati conduce tutto lo sport verso il mondo dei Big Data, fondamentalmente con tre obiettivi: la fotografia oggettiva della prestazione, lo studio e il miglioramento dei gesti tecnici, la preparazione del match e lo studio previsionale dei comportamenti delle squadre avversarie. La matematica è oggi uno strumento fondamentale a disposizione degli allenatori per far meglio il proprio mestiere (c’è una storia che circola fra gli allenatori di calcio che racconta di come Klopp, ai tempi del Borussia Dortmund multasse i propri giocatori che, in partita, non correvano almeno 11 km.) Come per migliaia di cose che diamo per scontate nella nostra vita quotidiana, non fa eccezione lo sport: senza la matematica il nostro sarebbe un mondo certamente peggiore. Chi si appassiona a questa scienza può fare mille professioni, ma certamente, può pensare di aiutare la propria squadra del cuore a vincere lo Scudetto. Come succede ai ragazzi (ingegneri e matematici) di Math&Sport, start up incubata dal Politecnico di Milano, sul cui sito scoprirete come, applicando modelli matematici e algoritmi, stia cambiando il modo di allenare, portando il tablet sulle panchine calcistiche.
Materiali:
Chris Anderson, David Sally: Tutti i numeri del calcio. (Mondadori, 2016)
David Sumpter: La matematica del gol (Codice edizioni, 2017)
Carlo Canepa, Luciano Canova: La scienza dei goal (Hoepli, 2016)
Film Moneyball di Bennett Miller, con Brad Pitt e Philipp Seymour Hoffman (2011)
https://www.mathandsport.com
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