Fenomenologia di un esonero che non risulta a nessuno, perché non ci fu mai debutto in panchina. La Juventus (e i media) hanno reso inesistente un allenatore che esisteva (e ha vinto). E ne hanno creato uno che non esisteva
L’uomo che non c’è mai stato, adesso non c’è più. “Leggi l’articolo”. Sabato, sul sito ufficiale della Juventus, questa scritta campeggiava sotto il titolo “Maurizio Sarri sollevato dall’incarico”. Due parole poco attinenti alla realtà: “articolo” è un po’ eccessivo per un comunicato di 373 caratteri, spazi inclusi; ma quello che proprio non ci sta è “incarico”, perché nessuno riconosce a Sarri di essersi seduto sulla panchina della Juventus. Per le leggi della fisica, la sua presenza è stata innegabile: a parte il tempo passato in piedi nell’area tecnica e spesso fuori di questa, è ampiamente dimostrato da immagini e filmati che Sarri è stato lì. Però per tutti, juventini compresi, è come se non ci fosse mai stato.
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