Non vedeva nulla. Non sentiva nulla. Non provava nulla. Aveva un solo pensiero: non sbagliare nulla. Un piede dopo l’altro, passi corti e sicuri, senza indugiare, senza scivolare, senza inciampare. Trecentocinquanta metri, dal sottopassaggio che va dallo Stadio dei Marmi fin dentro lo Stadio Olimpico, poi 92 gradini per salire dalla pista al braciere.
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