Juventus, Inter, Milan e le altre. Il campionato inizia con una certezza: l’allenatore conta sempre meno
Quello che comincia questo weekend è un campionato pre-herreriano. Fino a Helenio Herrera – “Accaccone” lo aveva soprannominato Gianni Brera, mentre “Accacchino” era l’altro Herrera, Heriberto – l’allenatore non è che non contasse, ma non contava così tanto. Non contava come avrebbe cominciato a contare da quel momento. Anche Nereo Rocco divenne un personaggio, proprio perché nemesi ufficiale del “Mago” che, secondo una corrente di pensiero, ebbe il nickname non per la creazione della Grande Inter, o per lo meno non solo per questo, ma perché riuscì a farsi pagare da Moratti senior come nessun altro prima di lui. E pure di molti dopo di lui. Però aprì una strada che, nel secondo millennio è diventata una freeway a otto corsie: l’allenatore è diventato una star globale, in più di un caso, sfondando il muro della doppia cifra negli stipendi.
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