"Una follia". D'Amato contro il governo sulla possibilità di aumentare gli ingressi negli stadi
“Ma siamo sicuri che priorità sia riaprire gli stadi con venticinque spettatori? Mi sembra il modo più rapido per tornare a nuovi lockdown", ha detto l'Assessore alla Sanità del Lazio
“Ma siamo sicuri che priorità sia riaprire gli stadi con venticinque spettatori? Mi sembra il modo più rapido per tornare a nuovi lockdown. Attorno a noi città europee stanno attuando o hanno attuato misure restrittive da Londra a Madrid a Parigi. Ci siamo già dimenticati gli effetti deleteri che ebbe la partita Atalanta-Valencia allo stadio Meazza di Milano? E’ una follia. Pensiamo invece a tenere aperte e difendere le scuole e le Università”. L’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ha duramente criticato il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri (M5s).
Questa mattina, in un intervento alla trasmissione radiofonica Un Giorno da Pecora Sileri aveva detto che "nel momento in cui si mantengono due metri di sicurezza, con regole precise, si vietano gli abbracci, con l'utilizzo della mascherina e degli igienizzanti, io penso che l'ingresso ai tifosi si può portare ad un terzo della capienza dello stadio".
Le parole del viceministro avevano aperto alla possibilità di consentire l'accesso a più di ventimila spettatori negli stadi più capienti.
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