Condannato a pagare 40 milioni di euro, braccato dai finanzieri che gli sequestravano orologi e orecchini, offeso da media e politici. Ma in quella storia il Pibe era innocente. O meglio, era colpevole di non essere stato in grado di difendersi come i suoi amici Careca e Alemao dalla macchina infernale dell'Erario italiano
La vita sregolata, la cocaina, l’alcol, le frequentazioni con i camorristi del clan Giuliano, l’amicizia con dittatori e autocrati come Fidel Castro e Hugo Chávez passando per Mahmoud Ahmadinejad, ma non l’evasione fiscale. Di tutte le storie sui vizi e gli errori della leggenda del calcio appena scomparsa, ce n’è una che è davvero una leggenda: Diego Armando Maradona era un evasore fiscale.
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