Sarebbe facile commentare l’addio al calcio giocato di Wayne Rooney con un sarcastico “ma come, non aveva smesso già quattro anni fa?”. Ma ho troppo amato Wazza, capitano della mia Nazionale e del Manchester United, per trattarlo come uno dei tanti calciatori bolsi che ci mettono un po’ a capire di non avere più molto da dire sul campo da calcio. Rooney ha 35 anni, l’età in cui molti suoi colleghi ancora giocano, spesso a un buon livello (e nell’epoca in cui qualcuno intervista “in esclusiva” Ibrahimovic ogni due giorni per esaltare il suo essere ancora forte a 39 anni fa ancora più impressione). Lui ha smesso di farlo attorno ai 30 anni, quando da celebrato capitano e uomo simbolo dei record allo United è diventato panchinaro (stavo per dire “di lusso” come un ospite qualsiasi dei dopopartita Rai di Coppa Italia) con Mourinho.
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