Il papà di Giovanni, ingegnere all’Ilva di Bagnoli, viene trasferito nel 1947 a Trieste. La famiglia Galeone si stabilisce nel quartiere cittadino di Servola, dove il ragazzino che il prossimo 25 gennaio compirà 80 anni si divide tra calcio e basket. Gioca con amici triestini e con quelli che da queste parti chiamano “sciavi”, cioè jugoslavi. È bravo in entrambi gli sport, ma viene tesserato nella Ponziana che dopo alcune stagioni calcistiche in Prva Liga è tornata nella serie C italiana. Giovanni Galeone fa in tempo ad avere allenatori slavi e sentirà per sempre affinità con la Jugo del pallone. A 16 anni viene preso dal Monza, il ragazzo è già nel giro delle Nazionali giovanili.
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