A Portimao vince Lewis
Il Mondiale di Formula 1 deciso dai numeri 2
Hamilton e Verstappen fanno già un altro campionato, occhio a Perez e Bottas
Gerarchie già definite dopo tre gare, ma forse a decidere questa tenzone potrebbero essere i contributi dei loro scudieri
Saranno i numeri “due” a decidere questo Mondiale di Formula 1? Oppure i “giri più veloci” con il loro punticino addizionale? Due a uno per Hamilton dopo che l’inglese ha dominato a Portimao tenendosi dietro Verstappen e Bottas. Gerarchie già definite dopo tre gare. Hamilton e Verstappen fanno già un altro campionato ma forse a decidere questa tenzone potrebbero essere i contributi dei loro scudieri. Bottas ha già mollato il colpo. In qualifica può anche battere Lewis (ogni tanto). Ma in gara è destinato al massimo a raccogliere qualche briciola nel caso il sette volte Campione del Mondo ogni tanto possa avere qualche passaggio a vuoto. Discorso non molto dissimile per Perez. Il messicano certamente ha un rendimento più solido rispetto al suo predecessore (il timido Albon) ma dei quattro di testa è ancora quello meno veloce. Da Portimao arriva un altro segnale forte da parte di Hamilton. La sua Mercedes è attaccabile in qualifica, anche se non ovunque, e battibile in gara se ci sono condizioni estreme (la pioggia di Imola). Ma se la gara parte e si chiude senza troppo sconquassi il favorito per la vittoria finale è e resterà LH. Uno sguardo oltre il quarto posto.
La McLaren di Norris è superiore alla concorrenza e in primis rispetto al suo compagno di squadra Daniel Ricciardo. Primi segnali di vita dall’Alpine con due piloti a punti e complessivamente meglio della Ferrari. Anonima la rossa, Sainz bravo solo in partenza grazie alla gomma rossa ma per il resto ostaggio di pneumatici che non gli hanno mai garantito la possibilità di fare ritmo e lo hanno relegato in un banale undicesimo posto, addirittura fuori dalla zona punti e passato anche da Gasly. Leclerc ha fatto quel che poteva, ovvero oggi non moltissimo. Anche per lui vale lo stesso discorso fatto per il compagno di squadra. In queste condizioni se davanti nessuno sbaglia o ha problemi il livello massimo possibile è il sesto posto. Facendo però attenzione perché nella sfida con la Mc Laren Norris è stato davanti a Leclerc e Ricciardo davanti a Sainz. Se ne riparla presto, domenica prossima a Barcellona.