La vittoria agli Europei è merito di Casalino (e non di Conte)

All’inizio del 2021, Rocco Casalino aveva pianificato l’annata a livello comunicativo. Da stratega di marketing (di ottima levatura) aveva sottoposto al premier Conte alcuni eventi che potevano rafforzare il governo. Il Foglio è riuscito ad avere il documento redatto da Casalino riguardo agli Europei di calcio. Leggiamolo, è interessante e anche di “lunga veduta”. 

“Peppino, ciao! A giugno ci saranno gli Europei, da mie fonti arbitrali delle repubbliche baltiche, l’Italia dovrebbe vincerlo. Finale con l’Inghilterra. Sarebbe il caso di sfruttare l’evento per promuovere alcune eccellenze e rilanciare il turismo. Una per tutte: l’isola di Favignana e le tonnare. Come per la corrida in Spagna (che attira 75 milioni di turisti), così l’infilzata dei tonni tramite arpione sono convinto attirerà in Italia moltissimi turisti. Ho già proposto la cosa al direttore del Fatto che ha detto: ‘Va bene! Per il turismo e il suo indotto, chi se ne frega di quattro animalisti che vengono sotto Palazzo Chigi a farci il solletico. Rocco! Procedi! Sì a Favignana! Sì alla mattanza dei tonni!’. Casalino: ‘Dobbiamo mettere un limite di taglia sotto la quale non si possono catturare?’. Travaglio: ‘No! Vale tutto, anche tonni appena nati’”.

Abbiamo anche la risposta di Conte: “Rocco! Nel ringraziarti per aver pianificato l’annata così bene ti chiedo: sei sicuro che Mancini & Co. vincono? Francamente l’ultima volta non siamo andati neanche alla fase a girone dei Mondiali in Russia. Non penso che la tua ipotesi ‘Coppa Europa all’Italia’ sia realistica. Per quanto riguarda il rilancio di Favignana e la ‘camera della morte’ sono perplesso. Però direi di provare. L’unica obiezione è: esistono ancora i ras? Sai benissimo che la mattanza dei tonni è un delirio, decine di pescatori con fiocine ecc. uno vicino all’altro. Se non c’è un ras (come un direttore d’orchestra) si rischia una carneficina. Con pescatori che dall’esaltazione si trafiggono a vicenda. Allora i casi sono due: o mettiamo in piedi una sceneggiata con finti pescatori che si fanno male apposta… O il contrario. Piuttosto Rocco, perché come governo non facciamo pressione su Juve, Inter e Milan perché escano dall’Uefa?”. Poi continua Conte: “Sarebbe nostro merito creare una Nba del calcio europeo. Il merito sarebbe del mio governo”.

La risposta di Casalino è molto profetica: “Peppino! I tifosi di calcio sono legati alle tradizioni, non accetteranno mai una Nba nostrana”.

Conte con carta intestata della presidenza del Consiglio (mai successo prima) risponde offeso a Casalino: “Rocco! Il premier sono io. Se ti garantisco che l’Italia non vince l’Europeo, puoi scommettere la casa. Attieniti al tuo ruolo. Le decisioni importanti le prendo con Bonafede. Ciao”. 

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• Maurizio Milani

• Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.