L'iniziativa
"Lo sport è di tutti". Lo speciale della Rai per la Giornata internazionale delle persone con disabilità
“Il servizio pubblico deve provare a cambiare la vita delle persone”, dice Paola Severini, autrice e conduttrice dello speciale in onda venerdì sera. Il programma completo e tutti gli ospiti
Lo sport è di tutti. Vale la pena ricordarlo con più forza in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, il 3 dicembre. “Lo sport è di tutti” è anche il titolo dello speciale di “O anche no”, programma dedicato alla disabilità e all’inclusione in onda tutti i venerdì su Rai 2 intorno a mezzanotte, e che stavolta vedrà la presenza di testimonial sportivi d’eccezione e campioni di diverse discipline. per celebrare tale ricorrenza.
Paola Severini, conduttrice e autrice di “O Anche no”, ha presentato, in una sede dall’alto valore simbolico dell’unione delle forze tra istituzioni pubbliche e informazione - la sala conferenze dello Stadio Olimpico - la trasmissione di venerdì prossimo. “Il servizio pubblico deve provare a cambiare la vita delle persone”, è infatti l’auspicio di Severini. Con lei, a fare gli onori di casa, il presidente e ad di Sport e Salute Vito Cozzoli, che ha ribadito l'importanza dello "sport come diritto, a maggior ragione per i disabili perché rappresenta una strada per socializzare e realizzarsi. Il tema della disabilità ha per noi una corsia preferenziale”. In collegamento è intervenuto anche Luigi De Siervo, ad della Lega Serie A, per portare “una piccola testimonianza di quello che può fare il calcio, nell’ottica di dare più risorse e visibilità alle associazioni che si occupano di disabilità e inclusione: entro fine stagione tutte le squadre della massima divisione avranno adottato un team special, sostenendo dunque le famiglie di questi ragazzi disabili, soprattutto per quanto concerne i trasporti, e abbiamo in mente un evento in primavera in cui queste squadre potranno incontrarsi in un torneo”. Il progetto nasce anche grazie all’incontro tra Lega Serie A e Alberto Cairo, delegato del Comitato internazionale della Croce rossa in Afghanistan e che venerdì interverrà in trasmissione da Kabul. Come ha spiegato Severini, sono infatti due le squadre speciali (“che preferisco chiamare paralimpiche”) afghane adottate da club di A: “una di adulti amputati, una di bambini con malattie mentali”.
Oltre al già citato Cozzoli, parteciperanno alla trasmissione Daniele Cassioli, campione di sci nautico non vedente dalla nascita (e del cui libro Severini ha letto un passaggio toccante sul valore fondamentale della fiducia), Martina Caironi, atleta paralimpica vincitrice di due medaglie d’oro e tre d’argento, Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, il Servizio missionario giovanile, da Torino, e lo scienziato Silvio Garattini, presidente dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri. Dal centro della Lega Serie A di Lissone interverranno, oltre a De Siervo, Ciro Ferrara e la presidente di Emergency Rossella Miccio.
Paola Severini condurrà assieme al cantante Ron, che spiegherà il suo impegno sociale. Mario Acampa e Riccardo Cresci racconteranno le storie di Ilaria Galbusera, pallavolista sorda, Ilaria Naef, campionessa di skate, Donato Telesca, campione paralimpico di pesi.
Il tutto sarà accompagnato dalla musica dei Ladri di Carrozzelle. L’intero speciale, anche nelle parti non cantate, verrà tradotto in Lis (Lingua italiana dei segni) da due performer, e sottotitolato per i sordi ed audiodescritto per le persone cieche. Inoltre, come sempre, le vignette di Stefano Disegni e dall’attualità della giovane Rebecca Zoe De Luca. La serata sarà aperta dalla lettura di un messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.