Il 2022 sarà l'anno delle prime volte

Umberto Zapelloni

Dalle Olimpiadi ai Mondiali, passando per la Serie A. Inzaghi, Pioli, Spalletti e Gasperini non hanno mai vinto lo scudetto: toccherà  a uno di loro festeggiare

Venire dopo il 2021 non sarà un grande affare. È un po’ come entrare in scena dopo Robert De Niro senza essere Paul Newman, come sfilare dopo Cindy Crawford senza essere Claudia Schiffer o come arrivare dopo Mario Draghi senza essere Mario Draghi. Parlando di sport sarà obbiettivamente impossibile fare meglio del 2021, un anno in cui l’Italia ha vinto qualsiasi competizione a cui abbia partecipato, soprattutto se contro di noi giocavano gli inglesi. Gli anni pari nello sport di solito partono avvantaggiati. Sono anni olimpici, anni di grandi appuntamenti mondiali o europei. Gli anni dispari sono messi lì per prendersi una pausa, quasi anni sabbatici tra un grande evento e l’altro. Poi però venne il Covid che ci ha trasformato le vite e ha anche trasformato il 2021 nel primo anno dispari della storia con Olimpiadi ed Europei di calcio. Il resto lo hanno fatto gli azzurri tanto che persino il Foglio ha eletto il presidente del Coni uomo dell’anno. Giovanni Malagò meglio anche di Mario Draghi. Il 2021 è e resterà per sempre un anno irripetibile. Mettetevi nei panni dell’anno che sta per arrivare. Si era preparato per bene con i suoi Giochi invernali, il suo Mondiale di calcio (invernale pure quello). Due belli avvenimenti da anno pari… ma per gli azzurri il paragone sarà implacabile. Anche perché, pronti via dovremo prima di tutto cercare di qualificarci per i Mondiali in Qatar facendo fuori prima la Macedonia e poi il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Va detto che non sarebbe una prima volta di un Mondiale senza Italia, ma la seconda di fila sarebbe un disastro assoluto, uno tsunami sportivo dopo la grande abbuffata dell’anno che se ne va.

L’anno che arriva dopo gli abbracci di Roberto Mancini e Gianluca Vialli, Marcel Jacobs e Gimbo Tamberi, Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto (per citare anche gli Sport Thinkers de il Foglio Sportivo) dovrà inventarsi qualcos’altro per essere all’altezza. Il 2022 sarà l’anno delle prime volte. Non ci resta che appoggiarci a questo. Prendete la classifica del campionato di Serie A: al comando ci sono quattro allenatori che non hanno mai vinto lo scudetto. Per Simone Inzaghi, Stefano Pioli, Luciano Spalletti e Giampiero Gasperini sarebbe una prima volta. Ci scusino Allegri e gli juventini, ma più che un’opinione è l’aritmetica a consigliarci di tagliar fuori dalla lotta per il titolo la Juventus. Che poi in questo festival annunciato delle prime volte potrebbe sempre festeggiare la prima Champions di Allegri

Nel 2022 ci sarà anche la prima volta di un’Olimpiade invernale in una città che di neve ne ha sempre vista poca e di montagne ancora meno come Pechino. Va bene che dopo Sochi tutto è lecito. Almeno Milano si è gemellata con Cortina (e la Valtellina) per prendersi le montagne. Pechino diventa comunque la prima città nella storia ad aver organizzato sia le Olimpiadi estive che quelle invernali. Dal 4 al 20 febbraio saremo tutti pechinesi sognando di ricominciare subito da dove ci eravamo lasciato a Tokyo. Sofia (Goggia) pensaci tu. Per la cronaca il 13 febbraio allo Stadium di Inglewood, in California è in programma il 56esimo Superbowl per la prima volta in calendario durante un’edizione dei Giochi. Boicottano la Cina anche così.
Sarà la prima volta di un Mondiale di calcio giocato a novembre (dal 21 fino al 18 dicembre) con la finale a una settimana dal Natale, ma anche l’ultima volta con una Coppa del Mondo a 32 squadre, dalla volta dopo si passerà a 48.  Sarà davvero un farlo strano perché siamo abituati a seguirla in bermuda, infradito e a festeggiare tuffandoci nelle fontane. I ragazzi soprattutto sono abituati a seguirlo sapendo che il giorno dopo non dovranno andare a scuola. Non sarà semplice anche se il fuso orario potrebbe dare una mano complicando magari la vita a chi deve lavorare. E comunque una partita alle 20 ci sarà sempre. Speriamo piuttosto di qualificarci, altrimenti sarebbe una catastrofe. Un mese senza campionato e un mese senza Nazionale ai Mondiali in pieno inverno. La crisi è assicurata.
Per il basket a settembre sarà la prima volta di un Campionato Europeo suddiviso tra quattro nazioni Italia, Germania, Georgia e Repubblica Ceca. L’Italia comincerà a Milano. Per la Formula 1 sarà la prima stagione con le nuove regole rivoluzionarie, ma soprattutto la prima con 23 gare in calendario da marzo a dicembre.
Il 2022 sarà anche il primo anno senza Federica Pellegrini e Valentino Rossi che hanno appena concluso le cerimonie d’addio più lunghe della storia dello sport italiano. Non andrete in crisi d’astinenza. Stanno arrivando gli eredi. Valentino e Francesca si sono già dati da fare; Federica e Matteo ci stanno provando. Sarebbe bello Valentino chiamasse Federica sua figlia e Federica chiamasse Valentino il suo. Chissà.

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