Il passaggio tra americani
Il Milan volta pagina: RedBird è pronto ad acquistare la società sportiva
Una trattativa da 1,3 miliardi di euro definisce la vendita della squadra di Milanello: i neocampioni d'Italia passano dalla famiglia Singer al fondo di Gerry Cardinale, che tenterà di proiettare i ragazzi di Pioli tra le grandi d'Europa. L'ufficialità attesa per domani
Il Milan è pronto a voltare pagina. La società d'investimento statunitense, Redbird, guidata da Gerry Cardinale subentrerà al fondo Elliott di Paul Singer. Si attende solo l’ufficialità, dopo la firma sul preliminare avvenuta nei giorni scorsi. Il via libera è atteso nella giornata di domani. Una trattativa complessiva da 1,3 miliardi di euro. Un passaggio tra fondi americani, da quello della famiglia Singer a quello fondato nel 2014 dall'ex banchiere di Goldman Sachs. Elliott rimarrà, seppur con una quota minoritaria.
Ma chi è realmente Gerry Cardinale? Il 53enne di Philadelphia, ha conseguito una laurea con lode presso l'Università di Harvard e un master of Philosophy in “Politics and Political Theory” presso l’Università di Oxford. Il fondatore e managing partner di RedBird Capital Partners, ha veicolato oltre 3,1 miliardi di dollari in azioni negli ultimi 8 anni. Supervisiona i team che lavorano al fine di aumentare il valore del brand, coprendone la gestione del portafoglio, i finanziamenti e diversi aspetti legati al business societario. Al momento Cardinale, insieme al suo staff, gestisce 6 miliardi di dollari in settori come beni di consumo, servizi finanziari, telecomunicazioni, media/tecnologia e sport. RedBird inoltre, ha recentemente acquistato una partecipazione di poco più del 10 per cento nel Fenway Sports Group, proprietario del Liverpool. Un investimento pari a 750 milioni di dollari. Gerry Cardinale sembra l’uomo giusto al momento giusto. Nonostante le dichiarazioni di Rocco Commisso, che lo ha definito un “bravo uomo che fa il bello con i soldi degli altri”, i tifosi rossoneri guardano al futuro con ottimismo.
Un “incontro” informale in realtà, era già avvenuto lo scorso 22 maggio, in occasione della vittoria del 19° scudetto. L’immagine di Cardinale al centro di piazza Duomo accerchiato da tifosi rossoneri in festa, ignari della sua presenza, ha creato ancor più curiosità sul futuro proprietario del club. Il nuovo azionista di riferimento è pronto a incontrare la dirigenza e iniziare a lavorare su un progetto nuovo e ambizioso, dopo la vittoria del tricolore. Da chiarire, in primis, il futuro di Maldini e Massara. “Siamo senza contratto: è davvero irrispettoso”, le parole dell’ex capitano del Milan, solo pochi giorni fa. Dichiarazioni forti, che hanno fomentato qualche scetticismo, relativo alla strategia del club.
Discorso a parte invece per il mercato estivo. L’obiettivo della società è quello di spendere con intelligenza, al fine di potenziare la rosa con elementi di qualità, senza eccessi. La figura di Cardinale sarà determinante. Il suo motto è da sempre: “Neanche un dollaro andrà sprecato”. La gestione dei costi, al fine di incrementare i ricavi e ridurre le spese è la strategia portava avanti anche da Elliott fino ad oggi, ma servirà una marcia in più. Come confermato dallo stesso Maldini, la disponibilità nelle casse del club non è elevata, anzi. Redbird avrà fin da subito un ruolo cruciale, impreziosito dal 40 per cento in più registrato nei ricavi del primo semestre dell’esercizio 2021/22. Un momento storico molto delicato. Dopo anni di purgatorio, il Milan è finalmente pronto a tornare tra le grandi d’Europa? Parola a Redbird.
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