Il Foglio sportivo
Il calcio è un affare di famiglia in casa Simeone
Il calcio dei fratelli Gianluca, Giovanni e Giuliano, figli di Diego Pablo Simeone, alle prese con una carriera non solo da figli di
Nel libro “I narratori delle pianure” (1985) Gianni Celati racconta, tra le altre, la storia di tre fratellini calciatori. Lo scrittore scomparso a inizio anno spiega ai suoi lettori come la magia della bella avventura dei ragazzi, cresciuti e adorati nei campetti di un quartiere della periferia milanese, svanisca quando si trovano ad affrontare un contesto più alto. E il relativo peso delle responsabilità. Da quel momento perdono il gusto del gioco e, di conseguenza, evaporano anche le loro capacità tecniche.
Non è successo ai fratelli Gianluca, Giovanni e Giuliano. Le tre G punto (anzi G.) seguite da un cognome ingombrante: Simeone. Sono i figli del “Cholo”, icona del calcio spagnolo, quasi 600 partite da allenatore dell’Atletico Madrid con cui affronterà tra qualche settimana la sua dodicesima stagione in panchina. Squadra trasformata da brutto anatroccolo a principe del calcio europeo. Miracolo che gli garantisce lo stipendio più alto di tutta la Liga da quando se n’è andato Messi: 20 milioni e rotti netti. Un personaggio unico, da record. Anche nel ruolo di papà.
Di Giovanni sappiamo quasi tutto. Lui è il piccolo Cholo, per tutti Cholito. È stato riscattato dal Verona, ma è nel mirino di diverse big del calcio europeo. È il figlio più conosciuto, questa settimana una foto che lo ritrae col papà concentratissimo in una partita a scacchi è diventata virale. Già, perché dalla parte della scacchiera di Diego mancava il re. Tutti a gridare al fake o a ironizzare (nel calcio non schiera punte e a scacchi rinuncia alla pedina più importante). In realtà è una variante argentina: si chiama pierde-gaña e il re può essere sacrificato durante il gioco senza interromperlo. Gio è il primogenito: classe 1995, la chioccia. Sul retro di un braccio non ha esitato a farsi tatuare i nomi dei due fratellini. Sull’altro spicca invece la Champions League, con sottointeso il sogno di giocarla e magari un giorno di vincerla, impresa non ancora riuscita a papà malgrado le due finali raggiunte. Meno prospettive per il secondo erede di Simeone: Gianluca è del ’98 e ha trovato la sua dimensione un po’ più in basso. Dopo aver peregrinato in diverse squadre, tra le quali il Frosinone, si è stabilizzato all’Ibiza, terza divisione spagnola. Trattasi della squadra dell’omonima isola, tanto per capirci un posto che il fratello maggiore ha frequentato al massimo per le vacanze e per il matrimonio civile con la modella toscana Giulia Coppini.
Più interessante, invece, il percorso del più piccolo della compagnia: il diciottenne Giuliano è l’unico dei tre nato in Italia, a Roma quando papà era alla Lazio. E, a differenza degli altri, non se n’è ancora staccato: gioca nell’Atletico B, ma quest’anno ha esordito in prima squadra nella sfida di campionato tra i colchoneros e il Granada del 20 aprile. Ironia della sorte per Diego, da calciatore macinatore di gioco a centrocampo, anche Giuliano è una punta. Attaccatissimo al padre. Memorabili le sue immagini, da piccolino, all’allenamento della prima squadra dell’Atletico, quando si esibiva nell’imitazione di Cristiano Ronaldo alla battuta di un calcio di punizione. Pallone posizionato sul campo con veemenza, tre passi indietro e uno laterale, infine missile all’incrocio dei pali. Bambino, ma a suo agio tra i grandi. Le imitazioni d’altronde sono un marchio di famiglia: un mese fa Gianluca ha postato una storia su Instagram nella quale Giovanni prendeva in giro papà a bordo campo esibendo la proverbiale inarcata della schiena e la censurabile presa degli attributi. Sì, proprio quella mostrata tre anni fa in Champions contro la Juve.
Giovanni, Gianluca e Giuliano, i punti G del godimento calcistico del Cholo, sono tutti figli avuti con il primo amore, Carolina Baldini, modella argentina in passato protagonista di Bailando por un sueño, il Ballando con le stelle di quelle parti. Al trio delle meraviglie, il Cholo ha aggiunto altre due sorelline, Francesca e Valentina, avute dalla seconda moglie Carla Pereyra, sposata tre anni fa a Casole d’Elsa, provincia di Siena. Con la modella eletta nel 2019 wags più amata di Spagna e di 16 anni più giovane, la storia è intensa. I due vivono in un lussuoso nido d’amore a La Finca di Pozuelo de Alarcon, a 8 chilometri da Madrid, prezzi per uno chalet a partire da 10 milioni di euro. Con la ex moglie i rapporti sono invece a dir poco burrascosi. Gli ultimi stracci sono volati un mesetto fa. Ma le tensioni non sembrano condizionare i tre fratelli di casa Simeone. Gianni Celati, su di loro, avrebbe scritto tutta un’altra storia.
Il Foglio sportivo - IL RITRATTO DI BONANZA