il foglio sportivo - calcio e finanza
Quei 295 milioni per lo sport in vista dell'anno prossimo
Sono uscite le cifre legate ai contributi pubblici per le federazioni sportive per il 2023. Il ministro Andrea Abodi ne ha spiegato il funzionamento di distribuzione. E il basket si è già detto non soddisfatto
Dal calcio al basket, lo sport italiano fa i conti per il 2023. Nei giorni scorsi infatti il Consiglio di amministrazione di sport e salute ha reso note le cifre legate ai contributi pubblici per le federazioni sportive che saranno elargiti per l’anno nuovo. In totale, considerando anche gli altri organismi sportivi (discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, associazioni benemerite e gruppi sportivi militari) si parla di complessivamente 295 milioni e 238mila euro che saranno incassati dallo sport italiano, con una crescita rispetto allo scorso anno di 15 milioni (circa il 2,5 per cento in più).
“Con i contributi pubblici ordinari – ha spiegato il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi - lo stato sostiene lo sport per creare valore educativo, aggregativo e anche economico”. La cifra viene raccolta attraverso il “versamento delle imposte ai fini Ires, Iva, Irap e Irpef” delle attività di gestione di impianti sportivi, di club sportivi (i soli club calcistici valgono circa 1,5 miliardi), palestre e altre attività sportive.
La quota complessiva viene poi redistribuita seguendo criteri che per la maggior parte riguardano i risultati sportivi (60 per cento), seguiti poi dall’incidenza a livello di pratica sportiva (30 per cento) e infine l’efficientamento dei costi (10 per cento).
La Figc incasserà 36,2 milioni di euro, a seguire Fipav (pallavolo) 14,5 milioni; Fin (nuoto) 13,4 milioni; Fidal (atletica leggera) 12,9 milioni; Fisi (sport invernali) 11,5 milioni; Fit (tennis) 10,8 milioni, Fci (ciclismo) 9,6 milioni, Fip (pallacanestro) 9,4 milioni, Fgi (ginnastica) 8,5 milioni e a concludere la top 10 la Fis (scherma) con 8,3 milioni. Il basket, con un’intervista del presidente Petrucci a Repubblica, ha già fatto sapere di non aver gradito il trattamento.