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Ma quanto costano al calcio i procuratori?
In testa alla classifica c'è la Juventus, poi Roma e Inter. In tutto nel 2022 sono state pagate commissioni per 205,7 milioni. Il 18 per cento in più rispetto al 2021
I procuratori incassano oltre il 5 per cento dei ricavi dei club della Serie A. È questo quanto emerge dopo che la Figc, nei giorni scorsi, ha pubblicato i dati legati ai versamenti agli agenti per il 2022, con cifre record per le società del massimo campionato. Complessivamente, infatti, sono stati pagate commissioni per 205,7 milioni di euro, in crescita del 18 per cento rispetto ai 173,8 milioni del 2021 e capaci di superare il primato dei 193,3 milioni pagati nel corso della stagione 2016.
In testa alla classifica per il 2022 c’è la Juventus, con 51,3 milioni di euro, seguita da Roma (21,1 milioni) e Inter (20,5 milioni), mentre più lontane sono Napoli (12,5 milioni) e Milan (12 milioni). Queste cinque big hanno versato da sole 117,5 milioni ai procuratori, il 57 per cento della cifra complessiva. Allargando il quadro, dal 2015 (anno in cui la Figc ha iniziato a pubblicare i resoconti dei pagamenti), i club di Serie A hanno versato 1,29 miliardi di euro agli agenti: il 21 per cento di questa cifra legata solo alla Juventus (270,3 milioni), con Inter (12,1 per cento per 156 milioni) e Roma (11,7 per 150,2 milioni) a seguire, mentre il Milan ha un impatto sotto il 10 per cento (9,2 per 119 milioni) così come il Napoli (73 milioni).
Una cifra di tutto rispetto soprattutto se parametrata ai ricavi che le società di Serie A producono. In particolare, dal 2015 il fatturato netto (senza considerare le plusvalenze) dei club del massimo campionato è stato pari a 18,4 miliardi di euro, valore che sale a 22,9 miliardi aggiungendo anche le plusvalenze. Soldi che in parte sono finiti poi nelle tasche dei procuratori: i pagamenti per 1,29 miliardi di cui sopra rappresentano infatti il 7 per cento del fatturato netto dei club e il 5,6 del fatturato complessivo.