aspettando il campionato
L'ottimismo di Paolo Scaroni per la prossima stagione del Milan
“La squadra si sta attrezzando per giocare ad alti livelli, con giocatori alti, forti, tecnici e veloci. Stiamo lavorando per costruire qualcosa di importante e lo stiamo facendo a buoni ritmi direi, anche perché le novità sono state tante”, ha detto il presidente rossonero
“Tifosi rossoneri state tranquilli, Giorgio Furlani sta costruendo una squadra da Champions League". Le parole in esclusiva del presidente del Milan, Paolo Scaroni, ridanno energia e buon auspicio dopo settimane con qualche malumore di troppo in casa rossonera. “La squadra si sta attrezzando per giocare ad alti livelli, con giocatori alti, forti, tecnici e veloci. Stiamo lavorando per costruire qualcosa di importante e lo stiamo facendo a buoni ritmi direi, anche perché le novità sono state tante”.
Le novità, dalle parti di via Aldo Rossi non sono di certo mancate, l’ultima riguarda la firma fino al 2027 di Christian Pulisic, solo poche ore fa: “Ci piacciono i giocatori forti, ormai i tifosi si stanno abituando bene. Facciamo un acquisto alla settimana. Voglio essere chiaro però, siccome mancano sei settimane alla chiusura del mercato, non aspettatevi altri sei acquisti - sorride - meglio essere sinceri”.
Dalle parti di via Monte Napoleone, in occasione dell’evento “Joyride the future together” in collaborazione tra Milan e Bmw, è spuntato anche un Pioli sorridente, accolto dai flash dei fotografi e dal calore dei tifosi presenti. “Stefano è una persona di buon carattere, quindi confidiamo nel suo sorriso, ci sono gli auspici per un grande lavoro”. Il Milan al lavoro è già tornato lunedì 10 luglio in occasione del primo allenamento della stagione. Tra i presenti anche qualche volto nuovo, come Ruben Loftus-Cheek, 191 centimetri per 90 chili. Muscoli che spesso nella passata stagione sono mancati alla squadra di Pioli. “Mi sento già a mio agio a Milano - ha dichiarato il classe ‘97 - mi piace lo stile e la cultura della città. Poi il centro d’allenamento è fantastico, sono davvero felice di essere qui”. Chissà se condividerà la stanza insieme all’amico di sempre “Fik” Tomori, come da tradizione, dall’età di 9-10 anni, nel centro sportivo del Chelsea prima e in Nazionale poi.
Condivideranno di certo la porta invece Mike Maignan e Marco Sportiello, arrivato a parametro zero dall’Atalanta. Ragazzo garbato, cordiale e intelligente, che arriva al Milan, come ci ha tenuto lui stesso a ricordare, dopo la “gavetta” dalla Serie D e non dopo una buona stagione in Primavera. Ha un grande legame con Pioli, un rapporto che va oltre il campo, avendo condiviso anche momenti tragici insieme, come la morte improvvisa del capitano Davide Astori. Sportiello, nonostante i suoi 31 anni, ha ancora tanta voglia di imparare e mettersi in gioco. Handanovic il suo modello ideale tra i pali e chissà che Maignan non riesca a fargli cambiare idea.
Di sicuro le idee stanno cambiando nella testa di Stefano Pioli, alla quinta stagione sulla panchina rossonera. Non un passaggio banale, anzi. 4-3-3, 4-3-1-2, il Milan sta sperimentando un calcio nuovo, più fisico e rapido nel giro palla. “Il Milan è come una macchina ibrida – ha dichiarato l’allenatore del Milan – vogliamo partire forte e mantenere una certa costanza. Stiamo ricaricando le batterie anche per durare. Ci stiamo preparando al meglio per essere competitivi e fare il meglio possibile”. Il messaggio è chiaro, nonostante qualche perplessità, il Milan prosegue con determinazione il suo cammino. “Ogni reparto va rinforzato, chiudiamo ogni obbiettivo di mercato”, recitava lo striscione esposto dalla Curva Sud, all’esterno del centro sportivo di Carnago. Furlani, Moncada e il nuovo direttore sportivo Antonio D’Ottavio, lavoreranno per consegnare a Pioli una rosa competitiva, dal 20 luglio, giorno della partenza per la tournée negli Stai Uniti. Arriverà un attaccante, dopo l’addio di Ibrahimovic. Il club, nelle ultime ore, ha lavorato su più fronti. Gustav Isaksen, attaccante danese, classe 2001, del Midtjylland ha suscitato più di un interesse. Il calciatore sogna un approdo in Italia. E Morata? Il Milan allo spagnolo ha offerto un quadriennale, da circa 4 milioni a stagione. Risposta non pervenuta, ma, come ha ricordato il presidente, serve fare un passo alla volta senza aspettarsi un colpo di mercato alla settimana.