Il Foglio sportivo
La pallanuoto azzurra all'ultima vasca in cerca dei pass per Parigi
La medaglia di bronzo del Settebello ha reso meno amari gli Europei di pallanuoto dell’Italia. L'obiettivo era però qualificarsi per le olimpiadi 2024, non è stato raggiunto. Il Setterosa, invece, per l'accesso alla capitale francese dovrà scontrarsi con Ungheria e Canada
La medaglia di bronzo del Settebello ha reso meno amari gli Europei di pallanuoto dell’Italia. Gli uomini sono arrivati terzi, salendo sul podio per la prima volta dopo 10 anni (è la dodicesima medaglia: tre ori, due argenti e sette bronzi) grazie alla convincente vittoria per 12-7 nella finale di consolazione contro l’Ungheria campione del mondo in carica, ma in versione sperimentale, imbottita di giovani; le donne quarte, dopo le fatali sconfitte contro Paesi Bassi e Grecia, entrambe per 6-7. C’era un duplice obiettivo, all’inizio di questi Europei disputati rispettivamente in Croazia e nei Paesi Bassi, ed era quello di qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi 2024. È stato mancato. Dopo qualche giorno di riposo, le Nazionali italiane ci riproveranno ai Mondiali delle discipline acquatiche a Doha, in Qatar, dal 2 al 18 febbraio. In palio quattro posti nel torneo maschile e solamente due in quello femminile. Realisticamente il Settebello ha il compito più agevole: le squadre forti ancora senza pass sono Italia, Croazia, Montenegro e Serbia, e per non andare in Francia bisognerebbe fare peggio di Cina o Brasile; non c’è invece margine di errore per il Setterosa, che troverà a contendergli il viaggio per Parigi – dopo aver già mancato quello per Tokyo – Ungheria e Canada. In ogni caso Doha sarà l’ultima spiaggia, anzi: l’ultima vasca.
“Sapevamo che era molto difficile, c’erano almeno cinque squadre per il titolo e il pass olimpico. Ci sarà un’altra chance, ci sarà da lottare fino alla fine per avere il pass olimpico. Non mi dispiace perché più siamo sotto pressione e più si cresce”, ha detto il commissario tecnico dell’Italia maschile Alessandro Campagna. A Zagabria il Settebello era partito bene, battendo 22-5 la Georgia e 15-8 la Grecia, ma nell’ultima partita del girone è scivolato contro l’Ungheria (5-10). Il netto successo nei quarti di finale contro il Montenegro (14-8) aveva alimentato sogni di gloria (“Quando facciamo questo tipo di pallanuoto possiamo mettere in crisi chiunque”, sempre il ct), che sono però evaporati nei primi tre tempi della semifinale contro la Spagna poi campione d’Europa: la miseria di un gol in 24 minuti, risultato finale 4-7 (parziali 1-2, 0-2, 0-1, 3-2) e percentuale al tiro sconfortante (4/29 e 3/13 in superiorità numerica). “Ma abbiamo chiuso il torneo con una medaglia importante. Ho visto una squadra in crescita, che ha giocato benissimo, con grande attenzione e applicazione. Ci prendiamo il bronzo, un podio europeo che mancava da 10 anni, qualche giorno di riposo più spensierato e si torna in allenamento per preparare un Mondiale da giocare con le ambizioni di sempre”, ha aggiunto Campagna. “Sappiamo che il percorso verso le Olimpiadi sarà di grande sofferenza”.
Come di sofferenza è stato l’Europeo – e sarà il Mondiale – del Setterosa, squadra in rifondazione, bronzo iridato in carica ma abbonata agli alti e bassi della gioventù (età media poco più di 25 anni), Araba Fenice che rinasce sempre dalle proprie ceneri. Era accaduto con la medaglia di bronzo agli Europei del 2022 dopo la mancata partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo, poi la scorsa estate, con la straordinaria vittoria contro gli Stati Uniti d’America campioni di tutto (8-7) nei quarti di finale dei Mondiali di Fukuoka dopo la sconfitta nel girone contro la Grecia (12-16), ed è successo anche a Eindhoven: 20-11 contro Israele, 12-6 contro la Francia, quindi il ko con la Spagna, 8-14, nella partita conclusiva della prima fase. Per sognare Parigi è servita una grande prestazione nei quarti di finale contro l’Ungheria (12-11), ma il lavoro non è stato completato, né in semifinale contro i Paesi Bassi né nella finale per il terzo posto (che avrebbe comunque garantito il pass, perché le due finaliste erano già qualificate per le Olimpiadi) contro la Grecia. “Io credo fortemente in queste ragazze e sono sicuro che ai Mondiali di Doha otterranno il pass olimpico”, le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. “Questo gruppo ha sempre dimostrato di sapersi rialzare dopo le delusioni”, la carica della capitana Valeria Palmieri.
A oggi nessuna nazionale italiana è qualificata negli sport di squadra per Parigi 2024. Oltre alla pallanuoto, sono ancora in corsa le due nazionali di pallavolo, quella di basket maschile e quella di basket 3 contro 3 femminile. Bisognerà fare bottino pieno (molto difficile) per eguagliare il risultato di Tokyo 2021 (sei squadre qualificate): il rischio è di tornare alle quattro di Rio 2016, o anche peggio.
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