tuffi iridati
Ai Mondiali di Doha Tocci e Marsaglia fanno la storia nei tuffi
L'argento nel sincro da 3 metri è il primo podio mondiale di sempre per l’Italia nei tuffi sincronizzati maschili
“Sono commosso, perché questo gruppo non smette di darmi soddisfazioni”. Quasi piange in zona mista, davanti alle telecamere di RaiSport, il direttore tecnico della nazionale italiana di tuffi Oscar Bertone, scherza con il telecronista della Rai Stefano Bizzotto, con cui ricorda vent’anni di telecronache raccontando l’epopea di Tania Cagnotto, e augura lo stesso lungo periodo di soddisfazioni al suo successore, Massimiliano Mazzucchi, reintegrato al commento tecnico dopo la bufera delle frasi sessiste e razziste della scorsa estate (ma accanto a chi? Bizzotto, 62 anni, è prossimo alla pensione, mentre Lorenzo Leonarduzzi, anche lui sospeso a luglio, non si è più sentito in onda).
È commosso, Oscar Bertone, perché Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia ai Mondiali di Doha (Qatar) hanno appena vinto una medaglia storica per l’Italia dei tuffi, argento nel sincro da 3 metri, primo podio mondiale di sempre per l’Italia nei tuffi sincronizzati maschili. Al termine di una gara infinita, con 27 coppie direttamente in finale, senza la scrematura delle eliminatorie, Tocci e Marsaglia totalizzano 384.24 punti e chiudono secondi dietro alla Cina (442.41), ma davanti a nazioni ben più quotate come Messico (quarto), Gran Bretagna (quinta) e Francia (addirittura dodicesima), tutte incappate in una giornata no. Basti pensare che al terzo posto c’è la Spagna (383.28), che conquista la prima medaglia della sua storia ai Mondiali di tuffi, e anche qui, per l’orgoglio dei giornali locali, “c’è un po’ di Italia”: dalla fine del 2021, il direttore tecnico della nazionale spagnola è infatti l’ex tuffatore azzurro Domenico Rinaldi.
Giovanni Tocci ha 29 anni, quest’anno va per i 30, è cresciuto a Cosenza con l’allenatrice ucraina Lyubova Barsikova e nel 2017 aveva già vinto una medaglia mondiale, da 1 metro, specialità non olimpica. Per Lorenzo Marsaglia, 27 anni, romano, allenato da Benedetta Molaioli, è invece la prima. Da un paio di stagioni però Tocci e Marsaglia sono tra gli atleti più costanti almeno in Europa, agli Europei di Roma del 2022 hanno dominato le gare dal trampolino, e sinceramente non basta l’esclusione della Russia (una potenza nei tuffi) a spiegare il salto di qualità, anche e soprattutto a livello di risultati, dei due italiani che adesso sono vicini di casa a Roma e che non più giovanissimi, in uno sport che non ha pietà per le carte d’identità, si stanno togliendo meritate soddisfazioni attraverso l’amicizia e il lavoro quotidiano.
Tocci e Marsaglia si sono qualificati anche per le Olimpiadi di Parigi 2024. È l’ottavo pass per i Giochi conquistato dall’Italia dei tuffi tra i Mondiali dell’estate scorsa e quelli di Doha iniziati venerdì: finora bottino pieno, ieri si sono aggiunte anche Sarah Jodoin Di Maria (oggi in finale) e Maia Biginelli nella gara individuale dalla piattaforma femminile. Per tentare di completare l’en plein mancano all’appello la piattaforma individuale maschile (alla portata) e i due sincro da 10 metri (più complesso).