Con un post su Instagram Shohei Ohtani ha spezzato il cuore al Giappone

Tokyo. Giovedì scorso il campione di baseball giapponese Shohei Ohtani ha reso noto il suo matrimonio con una connazionale. Una notizia a sorpresa, che nessuno si aspettava: “E’ una persona per me molto speciale, e voglio che tutti sappiano che ci sposiamo,” scrive l’atleta nel post su Instagram. Nessun nome, nessuna foto. Anche nella conferenza stampa che segue l’annuncio, Ohtani rivela molto poco della sua nuova consorte, giusto il fatto che si conoscono da qualche anno. Tanto basta, perché quella che potrebbe sembrare una buona novella si trasforma in un apparente lutto collettivo, con migliaia di fan da tutto il mondo che rispondono con messaggi disperati. “La mia vita è finita,” commenta l’utente morganchengg. Su X, l’ex Twitter, un video di una bambina apparentemente in lacrime diventa virale in Giappone. Altri utenti online battezzano il fenomeno “Ohtani loss”, o “perdita da Ohtani”. Insomma, una catastrofe per queste innamorate.

Ohtani, infatti, non è un semplice campione di baseball, ma una star al pari di Lionel Messi e Lebron James. Classe 1994, il ventinovenne proveniente dalla regione dell’Iwate è un atleta conosciutissimo in Giappone già da adolescente. Debutta nel 2013 nella lega nazionale giapponese con gli Hokkaido Nippon-Ham Fighters. Compie il salto oltreoceano nel 2017, quando firma un contratto con gli Los Angeles Angels, e inizia a giocare nella Major League Baseball. Da allora, l’ascesa del giocatore è vertiginosa. Si differenzia da altri giocatori perché è in grado di coprire la posizione sia di battitore sia di lanciatore, un’arma competitiva al pari di quella di Babe Ruth, considerato uno dei più grandi giocatori nel baseball americano. Già nel 2018 vince Rookie dell’anno, uno dei titoli più ambiti per giovani giocatori. Dopo uno stop per via di un infortunio nel 2019, e nel 2020 per via della pandemia, Ohtani riparte più popolare di prima. Nel 2021 segna 46 fuoricampo, e vince il titolo di miglior giocatore della stagione. Si guadagna il soprannome di “Shotime”, un gioco di parole sul suo cognome e l’espressione americana “It’s show time” (equivalente più o meno a un “che lo spettacolo abbia inizio”). E’ così richiesto che nel novembre dell’anno scorso, dopo settimane di contrattazione, firma un contratto con i Los Angeles Dodgers per 700 milioni di dollari, l’ingaggio più alto di sempre nella storia del baseball americano.
Il successo sportivo, però, non è la sola ragione per cui Ohtani è diventato uno degli atleti più amati del baseball in Giappone e nel resto del mondo. Sempre cordiale e gentile con i fan, coltiva da tempo la sua relazione con gli spettatori, e le persone sembrano essere rapite dal suo sorriso da ragazzo, quasi giocasse ancora con una squadra universitaria e non nella Major League. E’ così che sono iniziati ad apparire cartelloni negli stadi: “Shohei, sposami!”. Fino a qualche giorno fa, quando i giornalisti gli domandavano di più della sua vita privata e soprattutto delle sue relazioni romantiche, sorrideva innocentemente e non rispondeva. Non si è mai perso in pettegolezzi. Anzi, fa più notizia in Giappone il fatto che Ohtani dorma religiosamente nove ore a notte, per avere sempre la miglior prestazione nelle partite. Uno sportivo modello, il campione più famoso di uno sport che nel suo paese è seguito dai tifosi forse, per certi versi, anche più del calcio. Il personaggio di Ohtani, la sua serietà e concentrazione mischiata allo charme del successo, lo ha reso un perfetto idol della sua generazione in Asia orientale. Con il suo annuncio a sorpresa la scorsa settimana, Ohtani ha spezzato il cuore a migliaia di fan, resta da vedere se le numerose aspiranti saranno disposte a ritirarsi in buon ordine.