Il foglio sportivo - that win the best
Ma se Ancelotti è geniale, perché Allegri è da torturare?
La Premier League è in lutto, ma guardate che anche con 5 squadre la Champions non la vincerete voi
Lo spirito di patata che anima la redazione del Foglio Sportivo ieri mi ha suggerito di cambiare il nome di questa rubrica in “That lose the best”, io incasso e accetto (tanto viene bene anche per il Milan, no?), ordino un’altra pinta nella cui schiuma nascondere le lacrime che copiose sgorgano per la Brexit di questo turno infame di coppe. La beffa delle beffe è che un’inglese in corsa è rimasta, ma nella competizione più inutile e ridicola delle tre, la Conference League. Toccherà tifare Aston Villa, dunque, pur mantenendo la dovuta snobistica distanza da una competizione che vale la terza serie francese. Vorrà dire che arriveremo un po’ più freschi all’Europeo e lo vinceremo.
Sia chiaro, tifavo City contro il Real perché Manchester è in Inghilterra, ma vedere Guardiola sconfitto ha reso decisamente meno amara la delusione. Dispiace per l’Arsenal, di cui avevo già profetizzato l’ennesima stagione a zeru tituli quando voi ancora lo esaltavate: adesso crollerà anche in Premier League e Pep avrà il culo salvo anche quest’anno. Il Liverpool nemmeno lo considero più: se il tuo allenatore a metà stagione dice di sentirsi svuotato e senza motivazioni la conseguenza non può che essere una squadra che – tolto il momento di reazione di orgoglioso nervosismo con molte vittorie e altrettante illusioni – si affloscia e assume le sembianze di un gamberetto.
Tutto l’alcol del mondo non basterà a placare la mia tristezza, soprattutto quando vedo che vi denudate per il catenaccio di Ancelotti definendo il gioco di Carletto eroico, geniale, coraggioso, mentre quando Allegri adotta la stessa tattica lo vorreste appendere per i piedi nella redazione della Gazzetta e farlo torturare dai giornalisti interisti. A proposito, un brindisi per i milanisti, che ancora devono riprendersi dall’umiliazione ai quarti di una coppa minore contro la Roma e già hanno gli incubi per il derby di lunedì sera, con l’Inter che potrebbe festeggiare lo scudetto in casa loro e mandarli in analisi. Roba da mettersi su un balcone a guardare passare i treni con una cospicua scorta di bionda.
L’Italia avrà dunque cinque squadre in Champions League l’anno prossimo, e questo si era intuito leggendo i vostri giornali e siti sportivi: una in più che non vincerà un cazzo, insomma.
E adesso aspetto gli esperti che lo scorso anno parlavano di calcio tedesco in crisi esaltare le squadre della Bundesliga in semifinale, e chi fino a ieri si toccacciava per la bellezza della Premier League avere il coraggio di dire che il football inglese è messo male. Lo vedremo in Germania a giugno e luglio. Stronzi.