Giro d'Italia - Parole a chilometro
Al Giro d'Italia polvere di Julian Alaphilippe
Lo spagnolo Pelayo Sanchez ha vinto la 6a tappa del Giro d'Italia 2024 davanti al due volte campione del mondo. La Torre del Lago Puccini-Rapolano Terme, 180 chilometri in 180 parole.
Il Giro d’Italia lo si può raccontare in tanti modi, qui si è deciso di seguire la fatica dei corridori al metro, una parola a chilometro. Tocca alla sestaa tappa della corsa rosa, la Torre del Lago Puccini-Rapolano Terme, 180 chilometri in 180 parole.
La polvere, almeno da quando l’umanità ha deciso di inurbarsi, è diventata rappresentazione del passato. Ha a che fare con l’abbandono, qualcosa da cui fuggire. Pure il ciclismo, che anche di polvere era fatto, l’aveva abbandonata, da essa aveva cercato di fuggire. Da se stessi però è difficile scappare. E così la polvere è tornata, prima all’Eroica poi ovunque. E’ tornata ad avvolgere i corridori, a farsi attraversare dai corridori.
La polvere ha avvolto, tra gli altri, Julian Alaphilippe. Ed è accaduto qualcosa di inaspettato: è riuscita a sabbiare la ruggine che aveva ricoperto il telaio delle sue gambe, a imbolsirle, rallentandone la velocità ascensionale.
Tra gli sterri toscani, Alaphilippe ha riscoperto l’effetto che fa la testa del gruppo, cosa vuol dire farsi inseguire. Si è accorto che tutto ciò gli mancava, che a tutto ciò non si era mai davvero disabituato. Poteva essere una bella giornata di redenzione. Lo è stato solo in parte. Perché la polvere è finita, l’asfalto è tornato, la volata è stata lanciata e a vincere è stato Pelayo Sanchez.
6a tappa del Giro d'Italia: l'ordine d'arrivo e la classifica generale
Qui tutte le altre puntate di Parole a chilometro. E qui invece potete leggere il nostro speciale sul Giro d'Italia 2024.