Il foglio sportivo - that win the best
L'Inghilterra sa che cosa fare per conquistare l'Europeo
Basterà fare a meno di Harry Kane, il capitano che è riuscito a non vincere anche con chi vinceva sempre
"Ho chiesto consigli ad Allegri sul Bayer Leverkusen, mi ha detto che non bisogna partire all’arrembaggio, che si può segnare anche al sessantesimo”. Io non so come sia venuto in mente a Daniele De Rossi di confessare, prima della semifinale di Europa League contro la squadra tedesca che non riesce a perdere mai, di essersi fatto consigliare dall’allenatore della Juventus. Fatto sta che giovedì sera la Roma sembrava davvero allenata da Acciughina, più che dal solitamente propositivo DDR. Il risultato è che fino all’82esimo i giallorossi la stavano sculando grazie a due rigori ottenuti da due regali del Leverkusen nelle uniche due azioni d’attacco e a un pullman difensivo che ricordava i momenti d’oro di Mourinho.
Lo so che dovrei tacere, che nell’unica partita in cui c’era ancora un’inglese sopravvissuta allo sterminio di quest’anno – la semifinale di Confarsa League – l’Aston Villa è stato annientato dai mangiatori di feta dell’Olimpiakos, e che due finaliste europee su sei sono italiane, ma io mi tengo stretto un finale di Premier League da attacco d’asma: Manchester City e Arsenal si giocano il titolo nel giro di una settimana, ma i ragazzi di Pep hanno una partita in più da giocare, il recupero della gara contro il Tottenham.
Non siamo in Italia, non vedrete nessuno striscione con scritto “oh nooo!” se i Citizens faranno gol agli Spurs, ma scommetto la mia scorta di brandy migliore (ma non la mia bionda, guai a chi la tocca) che i tifosi del Tottenham non potrebbero perdonarsi il fatto di battere il City e così regalare la Premier ai Gunners. Stesso discorso vale dall’altra parte: domenica l’Arsenal gioca contro un sempre più derelitto Manchester United, che battendo la squadra di Arteta consegnerebbe la vittoria finale agli odiati vicini sempre più rumorosi.
E a proposito di noi inglesi, inizio a pensare che se la Nazionale vuole vincere l’Europeo in Germania dovrebbe fare a meno di Harry Kane. Il nostro capitano è riuscito a non vincere niente neppure quest’anno, in una squadra abituata a vincere sempre qualcosa da oltre un decennio. Sia chiaro dell’eliminazione in Champions League del Bayern Monaco mi frega quanto dei risultati della serie B francese, anzi ringrazio Carletto Ancelotti per averci salvati da settimane di retorica sulla riedizione della finale del 2013 tra le due tedesche, proprio a Wembley, con tanto di ritratti strappalacrime su chi c’era allora e c’è oggi. L’unico appiglio agli articoli scritti con ChatGPT è Bellingham che affronta la sua ex squadra, il Borussia Dortmund, nello stadio simbolo del suo paese. A me frega solo che Jude non si faccia male e ci faccia vincere l’Europeo. La Champions League quest’anno non esiste. Cheers.