Il Foglio sportivo - CALCIO E FINANZA
La Coppa Italia vale oltre 7 milioni
La finale dell'Olimpico non è solo una questione sportiva, ma sopratutto economica. I dati
Una Coppa Italia da oltre 7 milioni di euro. È questo il valore del trofeo che Atalanta e Juventus si giocheranno mercoledì nella finalissima dell’Olimpico. Una competizione che negli ultimi anni ha ritrovato l’interesse delle big anche per il lato economico (che salirà vista la crescita dei diritti tv per il prossimo triennio, da 48 a circa 58 milioni). In particolare, le squadre superando ogni “gradino” della fase a eliminazione diretta dagli ottavi di finale alla finale incassano vari bonus: si va dai 400 mila euro per il raggiungimento degli ottavi, passando poi dagli 850 mila euro per i quarti, 1,7 milioni per la semifinale e almeno 2 milioni per la finale che salgono a 4,6 milioni per il successo. In questo modo, quindi, la finalista sconfitta mercoledì si accontenterà comunque di circa 5 milioni di euro, mentre chi alzerà il trofeo arriverà a circa 7,5 milioni di euro.
Cifre comunque rilevanti, considerando che sono anche più alte di quelle della FA Cup inglese: la Federcalcio d’oltremanica infatti garantisce 4,5 milioni a chi vince la coppa e 3,3 milioni a chi esce sconfitto in finale. Per le due finaliste di Coppa Italia, inoltre, va considerato anche l’incasso dell’ultimo atto, con la Lega che trattiene il 10 per cento e le due squadre che si dividono ciascuna il 45 per cento di quanto incassato: nel 2023 la sfida tra Inter e Fiorentina portò ad incassi per 5,5 milioni dalla vendita dei biglietti, con i due club che quindi si sono divise circa 2,5 milioni ciascuna. Senza dimenticare, poi, il fatto che entrambe le finaliste si sono già qualificate alla prossima Supercoppa italiana che si giocherà col format Final Four in Arabia Saudita: un torneo che porterà 1,5 milioni alle due squadre sconfitte in semifinale, 4,7 milioni alla finalista sconfitta e 7,8 milioni alla vincitrice.
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