Jonathan Milan ha vinto la 13a tappa del Giro d'Italia 2024 (foto LaPresse)

Giro d'Italia - Parole a chilometro

Jonathan Milan sventa il golpe del vento

Giovanni Battistuzzi

Il vento trasforma una tappa scontata in un lungo inseguimento al tentativo di rivolta della banda Ineos. Il racconto della tredicesima tappa, la Riccione-Cento, 179 chilometri, in 179 parole.

Il Giro d’Italia si può raccontare in tanti modi, qui  si è deciso di seguire la fatica dei corridori al metro, una parola a chilometro. La tredicesima tappa, la Riccione-Cento, 179 chilometri, in 179 parole.

 


 

Il vento è la quarta dimensione del ciclismo, dopo pianura, salita e discesa. Il vento è magia, ha la capacità di trasformare ciò che c'è, di mutare i connotati alle strade, a volte pure alle tappe. Il vento è maledizione ed esaltazione, basta saperlo prendere e sempre lo si prende in testa, accelerando per imbizzarrire il gruppo, confonderlo e quindi frastagliarlo. 

Il vento ha trasformato una tappa di infinita pianura in un viaggio collinare piena di strappi su masse d’aria violente come i muri delle Fiandre

Doveva essere un pigro trasferimento dalla Romagna all’Emilia, i corridori si sono ritrovati a lungo a scappare e inseguirsi, come nemmeno guardie e briganti, in un continuo ribaltamento di scene e prospettive senza avere certezza su come sarebbe andata a finire. 

La banda di Geraint Thomas ha provato il golpe, il vento ha dato loro una mano. Sul più bello però si è placato. 

Era pur sempre una tappa per velocisti ed era giusto che finisse come è finita: con Jonathan Milan ancora davanti a tutti, per la terza volta.

     

L'ordine d'arrivo della 13a tappa del Giro d'Italia 2024 e la classifica generale

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