Zuriko Davitashvili (foto di Marco Canoniero/LightRocket via Getty Images) 

facce da euro 2024

Scoprendo Zuriko Davitashvili, l'altro Kvaratskhelia

Francesco Caremani

A questo europeo l'esterno del Bordeaux cerca la vetrina buona per far notare ai più le sue grandi doti tecniche

Zuriko Davitashvili è uno dei prospetti più interessanti del calcio georgiano, reduce da due ottime stagioni con il Bordeaux in Ligue 2, dove ha fatto vedere le proprie qualità di centrocampista, dribbling compreso, che sembra la cifra pedatoria dei calciatori georgiani, conquistando la ribalta nonostante un campionato di secondo piano. Secondo molti analisti di calciomercato questa potrebbe essere l’estate del suo contento, conquistando una maglia più blasonata in uno dei tornei europei più importanti. Nell’attesa ci sono una Nazionale – lì dove ha già collezionato 36 presenze e 6 gol – e un Europeo da onorare, visto che la Georgia vi partecipa per la prima volta nella sua recente storia sportiva. Ventitré anni, fisico, talento e visione di gioco non gli mancano e molti osservatori hanno ancora negli occhi la rete segnata lo scorso anno nel Campionato d’Europa Under 21 contro l’Olanda, quando ha preso il pallone e ha scartato cinque difensori avversari prima di segnare un gol strepitoso; perdendo, poi, i quarti contro Israele.

Prima del ritiro pre Europeo ha passato qualche giorno in vacanza a Napoli, con l’amico e compagno di squadra Kvaratskhelia, asso della nazionale georgiana e del Napoli, anche se nell’ultima settimana le dichiarazioni dell’agente e del padre hanno ‘scaldato’ l’ambiente partenopeo. Nel frattempo chissà se Davitashvili ha apprezzato la città campana e magari fatto un pensierino a uno suo possibile futuro in Serie A, ora che il suo coetaneo ha fatto intravedere di cosa sono capaci i giocatori di quelle latitudini; gli esperti lo sapevano già.

Cresciuto nelle giovanili della Dinamo Tbilisi, ha vestito poco la maglia della squadra georgiana vincitrice della Coppa delle Coppe nel 1981. Poi ha messo in fila Lokomotiv Tbilisi, Rubin Kazan, Rotor, Arsenal Tula, Dinamo Batumi e infine i francesi del Bordeaux, l’unica società, fino a ora, nella quale è rimasto due stagioni consecutive. Il che farebbe pensare a qualche problema caratteriale o a una difficoltà intrinseca a inserirsi in ambienti nuovi, oppure la semplice ricerca di un posto migliore.

Il ritorno in patria, alla Dinamo Batumi nel 2022, poteva segnare il capolinea di una carriera, per quanto giovane, ma l’approdo in Francia, seppure in Ligue 2, ha rappresentato lo spartiacque decisivo, grazie anche alle 13 reti segnate in 67 presenze, non male per un centrocampista brevilineo. Nelle qualificazioni a Euro 2024 il suo gol contro Cipro è stato decisivo, anche se la Georgia si è qualificata grazie all’ottimo percorso in Nations League più che con gli 8 punti ottenuti nel gruppo A vinto dalla Spagna.

Con Kvaratskhelia Zuriko Davitashvili condivide l’età, 23 anni, la passione per il dribbling ubriacante e un talento che, rispetto al ‘napoletano’, ha solo bisogno di essere rivelato davanti a platee più importanti. Le ‘ultime’ due gare di Euro 2024, contro Repubblica Ceca e Portogallo, potrebbero servirgli a questo e a trovare un ingaggio importante. Per uno che è stato definito un maverick, fuori dalle righe, anarchico e anticonformista in campo, sembra solo l’inizio.

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