Europeo fisso
L'ultima partita della Croazia, la Fifa ha deciso: si torna alla vecchia Jugoslavia
Ecco le Nazionali che ci copieranno la maglia dell'Italia. Inutile opporsi, i colori sono di tutti. Il nostro innamorato fisso ha già visto la partita degli Azzurri di questa sera: finirà così
La storia insegna: le autorità calcistiche capiscono prima gli eventi sociali imminenti. Croazia-Italia sarà l’ultima partita dove esistono micro-federazioni. Una direttiva molto potente e mai vista prima è stata emessa dalla Fifa. Nel caso della Croazia, deve ritornare sotto un’unica federazione calcistica insieme a: Slovenia, Bosnia, Serbia, Montenegro, Macedonia. In pratica la Nazionale tornerà a chiamarsi Jugoslavia.
Per la cronaca, Italia-Croazia finirà 3-1. Italia e Spagna qualificate. Per il colore della maglia della Jugoslavia si pensa a quello azzurro. Inutile che la Figc protesti. Non è esclusivo avere un colore. I colori sono di tutti, almeno quelli… Pantaloncini bianchi, calzettoni da definire con lo sponsor. Ma perché la FIFA ha deciso così? Risposta: per evitare di avere una nazionale basca, Catalogna, Fiamminga, della Corsica, e via dicendo.
Questa bellissima disposizione vale anche per Scozia e Galles che devono fondersi e diventare una Nazionale sola: la Bretagnella. Maglia azzurra, voi direte: anche loro? Sì! I colori sono di tutti. Viene accolta dalla Fifa la richiesta dell’Italia di cambiare, e la maglia ufficiale diventa quella della Sampdoria. Per legge, la squadra ligure deve cambiare maglia e sceglie quella del Messico. Per adesso la Federazione messicana non ha comunicato nessuna lamentela. Potrebbe cambiare anche lei e mettere la maglia azzurra, ma non penso. Spalletti viene confermato ct fino al 2030. Poi gli subentrerà il primo ct donna della nazionale: tranne Simona Zeimetto, che oggi gioca in serie C nel campionato svizzero femminile. Molto preparata tatticamente. Nel 2030 avrà 40 anni, e con lei l’Italia vincerà il primo Mondiale che si terrà a El Paso.
Ma parliamo del contingente. La Croazia attaccherà per tutto il primo tempo, e va in vantaggio al 31’ con un tiro da fuori area di Modric deviato dall’arbitro, che ritiene valida la legge del biliardo: “Uomo fa sponda”. Nella ripresa tre gol dell’Italia tutti in 10 minuti. Barella, e altri giocatori di cui al momento mi sfuggono i nomi. Poi rigore sbagliato per la Croazia. Due parate bellissime di Donnarumma, già designato miglior giocatore del torneo, con premiazione alla fine di Italia-Croazia. Alcune squadre si lamentano: “Di solito tale onore viene dato dopo la finalissima”. Inutili le proteste, la Uefa ha deciso che questa volta si fa così. Un uomo anziano a metà del primo tempo farà invasione di campo. Tutti a casa diranno: “Ma quello è il meccanico dei pullman Atm di Milano di viale Argonne. In effetti è lui.
Il sindaco di Milano davanti alla televisione lo chiama a casa sul telefono fisso. Risponde la moglie di 54 anni: “Scusi? Signora mi passa suo marito?”. “Non c’è, è a pesca in Norvegia”. “Ma quale pesca in Novergia, ha appena invaso il campo durante Italia-Croazia”. “Se è così, ha fatto bene!”. “Contenta lei!”. “Perché, non dovrei essere orgogliosa?”. “Perché è licenziato”.
Si intromette nella telefonia il segretario della Uil che intercettava: “Sindaco! La diffido! Non può licenziarlo”. “Ma dicevo così tanto per dire”. “Lascio mio marito! Mi sono innamorata”. “Veda lei! Buona sera”. “Sì signora, su questo veda lei. Buonanotte”. “Sì! Buonanotte ai suonatori!”.