Euro that win the best
Peggio di come gioca l'Inghilterra ci sono solo gli ex senza trofei che spiegano come se ne vince uno
La Scozia farebbe bene a occuparsi di whisky e lasciar stare il calcio. A quello ci pensiamo noi inglesi
Lunga vita e molte pinte in cielo ad Harry Kane. Il nostro capitano dallo sguardo assente ma dal gol presente domenica ha detto quello che andava detto agli ex giocatori inglesi che imperversano senza freni sui nostri canali televisivi, sui social e nei podcast: avete rotto le palle. Kane è un signore e non lo ha detto così, of course, ma il succo della sua conferenza stampa era quello: signori, bandiere, ex nazionali, va bene dire quello che si pensa, ci sta criticare il brutto gioco della squadra e le prestazioni sotto le aspettative di alcuni giocatori, passi anche l’utilizzo di parole forti per sottolineare l’estate del vostro scontento… ma devo ricordarvi che quando giocavate voi fenomeni l’Inghilterra non vinceva un cazzo lo stesso?
Da tempo Gary Lineker si atteggia a guru non solo del calcio ma anche della vita e della politica, e dopo la partita contro la Danimarca ha definito “merda” la prestazione dei Tre Leoni. Gli sono andati dietro anche Alan Shearer e Rio Ferdinand, che insieme a Lineker certamente hanno qualcosa da insegnare su come si vincono la Premier, la Champions League o la classifica dei cannonieri, ma se si mettono a sdottorare su cosa dovrebbe fare la Nazionale per vincere l’Europeo sembrano il proverbiale sbronzo che dà dell’ubriaco all’astemio. Gary è uscito al primo turno nel 1988 e nel 1992, Alan era il capitano del flop di Euro 2000, Rio una colonna della squadra che non si qualificò agli Europei del 2008. Kane lo ha ricordato per dire che proprio loro sono i primi a conoscere il peso della maglia in queste situazioni, e proprio perché sono grandi ex dovrebbero pensare al fatto che le loro parole sono ascoltate soprattutto da chi gioca l’Europeo per la prima volta.
Chi non giocava l’Europeo per la prima volta e ha fatto cagare esattamente come l’ultima è la Scozia, che forse a questo punto farebbe bene a occuparsi di scotch whisky e lasciar stare il calcio. A quello pensiamo noi: oggi battiamo la Slovenia e poi ci riprendiamo per gli ottavi (vedrete che Kane).
Adesso che le partite diminuiscono di numero inizio già a tremare: tutto quello spazio dovrà essere occupato da qualcosa, e temo che quel qualcosa sarà il calciomercato, argomento su cui sono meno informato di quanto Marco Mazzocchi sia informato sulla carriera di Bonucci. Già, il co-conduttore dello scalcagnato programma Rai sugli Europei qualche giorno fa ha detto in diretta tv all’ex difensore della Juventus: “Ti sei ritirato? Ma questa è una notizia!”. “Sì, l’ho annunciato un mese fa”, ha risposto imbarazzato l’ex azzurro che ha immeritatamente segnato a Wembley tre anni fa. E poi dite a me che devo smettere di bere.