Tra il piccolo Yamal e la foto con Messi, preferisco le prediche sullo ius soli

Scrivo queste righe prima di Olanda-Inghilterra, ancora ebbro per la sconfitta dei francesi contro la Spagna e ancora illuso che da questo Europeo possa venire fuori qualcosa di buono per noi. Se l’Inghilterra perderà considerate questo articolo il mio testamento, e sappiate che non vi ho voluto bene.

Faccio un brindisi ad Alvaro Morata, infortunato dall’entrata assassina di un membro dello staff della Nazionale spagnola particolarmente dedito a tapas y sangria, e dunque adesso è davvero pronto per il Milan. Brindo alla Rai, la cui telecronaca di Spagna-Francia sono stato costretto a subire per immedesimarmi meglio nel vostro strazio: geniale l’idea di mettere Darth Vader e una voce bianca a commentare la partita. Brindo a Mbappé, nei cui occhi era evidente la fierezza e l’orgoglio di avere sì mandato a puttane l’Europeo, ma vuoi mettere aver fermato i fascisti alle elezioni? Per questo uno si allena e sacrifica la propria giovinezza, mica per le Coppe. Brindo al dentista di Deschamps, che adesso può tornare a fare (male) il suo lavoro, e a Rabiot che in conferenza stampa aveva bullizzato Yamal dicendo “bravino, ma se vuole la finale deve fare di più”. Detto, fatto: più sotto pressione di Biden con i democratici, il ragazzino spagnolo ha segnato un gol di quelli che una volta faceva Mbappé. Brindo ai francesi, che non riescono a vendere i diritti della Ligue 1 manco a Cartoon Network, e rischiano la bancarotta, e non si capacitano del fatto che nessuno al mondo voglia vedere un campionato che se la gioca con quello che si gioca il giovedì sera nel mio block in quanto a spettacolo e tasso tecnico.

Brindo a chi ha rotto i coglioni per tre settimane sul fatto che Cristiano Ronaldo continuava a giocare ma non segnava né era decisivo, e ha fischiettato quando ci sarebbe stato da sottolineare che il francese in Germania ha segnato gli stessi gol su azione che ho segnato io. E bravo anche il già citato Yamal, anche se al prossimo articolo che vedo sulla foto di Messi che gli toccava il pipino durante un bagnetto nel 2007 metto mano alla bottiglia (vuota) e la spacco in testa a qualcuno.

Dopo due settimane di gag giornalistiche sul fatto che a 16 anni in Germania non può giocare dopo le 23 non possiamo subirci anche le puttanate sul battesimo impartitogli dalla Pulce: quasi quasi preferisco gli articoli di chi dice che l’Italia è scarsa perché non ha lo ius soli (vi piacerebbe, eh?). Ma insomma, tanto se l’Inghilterra uscirà contro l’Olanda tutto questo è inutile, e io sarò addormentato per sempre tra le braccia alcoliche della mia bionda. Anche perché a questo punto finirà pure con l’Argentina che vince la Copa America, e io non sono pronto a morire così.