(foto EPA)

moto gp

La doppietta di Pecco Bagnaia in Austria (in un duello tutto in casa Ducati)

Umberto Zapelloni

Il due volte campione del mondo vince la gara sprint e il Gran premio vero e proprio e torna primo nella classifica piloti. Un altro weekend perfetto per il Verstappen della moto

Pecco Bagnaia è un ragazzo normale, anzi ormai un uomo sposato normale, che però guida la moto da fenomeno. In meno di 24 ore è riuscito a dipingere altri due capolavori, vincendo la gara sprint e il Gran premio vero e proprio in Austria e riprendendosi la leadership del campionato. Era arrivato al Red Bull Ring con tre punti da recuperare su Martin e se ne va con cinque punti di vantaggio. Nulla di definitivo con 9 gare doppie ancora da disputare, ma il segnale che Pecco vuole stare là davanti collezionando week-end perfetti.

È la sua terza doppietta stagionale (sprint + gran premio) dopo il Mugello e l’Olanda, la sua settima vittoria piena in un campionato che proseguirà con questo duello di casa Ducati con Martin che è uscito battuto, ma certamente non piegato. “Sono due piloti da coccolare”, dice Gigi Dall’Igna, il genio Ducati, che si gode l’ottavo podio completo di fila composto solo da moto di Borgo Panigale grazie al terzo posto di Bastianini che consolida il suo terzo posto anche in campionato. Il podio che abbiamo visto in quattro delle ultime cinque gare.

 

Pecco con la settima vittoria ha già eguagliato le sue stagioni migliori, ma soprattutto arrivando a quota 25 successi in MotoGp entra nella top 10 dei vincitori della massima categoria raggiungendo un mito come Kevin Schwantz. “E’ un’emozione pazzesca sapere di aver raggiunto certi numeri e certi piloti che sono stati i miei miti”. Un altro tassello nella storia di questo sport dove sta inseguendo il terzo Mondiale di fila. In Austria gli sono bastati pochi giri per prendere il controllo della gara e allungare ad ogni giro così da costruirsi un margine di sicurezza nel finale quando le gomme, soprattutto la posteriore, avrebbero potuto giocargli un brutto scherzo. E Pecco è stato maestro anche nella gestione delle gomme e della gara. “Vincere entrambe le gare è stato importante e fantastico”, ha aggiunto con la solita pacatezza.

 

Valentino è stato a bordo pista tutto il weekend, Bagnaia è ormai il Verstappen della MotoGp: “Ad oggi non ha punti deboli: parte sempre bene, è una cosa che fanno i campioni come Verstappen. E poi è incredibilmente veloce. Con Martin sarà una bella lotta fino alla fine, anche lui è velocissimo e sbaglia poco”,  ha detto a Sky. Un paragone impegnativo, ma corretto per quanto riguarda i risultati in pista. La grande differenza tra Max è Pecco è però un’altra. Max è uno che non guarda in faccia a nessuno e se è il caso, gioca pure sporco. Pecco in pista come fuori è un bravo ragazzo, non sa cosa sia la scorrettezza. Sa essere due se serve, ma scorretto mai. Vedremo che cosa accadrà l’anno prossimo quando di fianco avrò Marc Marquez. Per ora tra le loro prestazioni c’è ancora una bella differenza. Pecco ha una velocità e una regolarità stupefacenti, Marquez commette ancora troppe sbavature. Ma in attesa del duello del futuro, c’è da risolvere quello del presente con un Martin, futura stella Aprilia, ancora golosissimo. In questo week-end ha sofferto Pecco, ma è sempre lì attaccato. Sarà un testa a testa infinito con la Ducati che questa volta potrebbe avere anche un valido motivo per scegliere su chi puntare visto che lo spagnolo l’anno prossimo cambierà aria. Ma non lo farà. Si godrà la sfida fino in fondo come hanno fatto sempre a Borgo Panigale.

Di più su questi argomenti: