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Il Foglio sportivo - CALCIO E FINANZA

Ecco le cifre della Champions League

Matteo Spaziante

I guadagni delle coppe europee della stagione 2024/2025 superaranno di quasi un miliardo quelli dell'anno precedente

La nuova stagione delle coppe europee extra large spingerà in alto i ricavi della Uefa e a cascata quelli dei club. In particolare infatti la nuova Champions League e in generale il nuovo sistema anche per Europa e Conference League porterà a un aumento di entrate per la federcalcio continentale di quasi un miliardo, passando dai 3,5 miliardi del 2023/24 ai 4,4 miliardi del 2024/25. Di questa cifra, il 75 per cento (circa 3,3 miliardi) finirà nelle casse delle 108 squadre che parteciperanno alle coppe, mentre il resto sarà distribuito tra solidarietà tra ridistribuire, una percentuale per chi non partecipa alle coppe e una parte anche per la Champions League femminile e la Youth League, oltre a una parte che finirà direttamente alla Uefa.

In particolare, per i club che parteciperanno alla Champions League ci saranno in palio 2,4 miliardi (2 miliardi per il 2023/24), rispetto ai 565 milioni per l’Europa League e 285 milioni per la Conference League. Un divario rilevante (seppur in termini percentuali rimasto uguale rispetto al precedente triennio) a favore dell’ex Coppa dei Campioni, che distribuirà in particolare 670 milioni in parti uguali alle 36 partecipanti, 914 milioni come bonus per i risultati e 853 milioni legati al ranking decennale e ai diritti tv.

Cifre che comporteranno ricavi rilevanti per i club, come detto. Guardando al caso delle cinque squadre italiane, ad esempio, ancora prima di scendere in campo le società nostrane sono già sicure di incassare almeno 215 milioni di euro: si va dai 30 milioni già sicuri per il Bologna ai 50 dell’Inter, passando per i 40 del Milan, i 45 dell’Atalanta e i 49 della Juventus.

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