Il Foglio sportivo - Storie di storie

Codici e manuali d'eccezione per allenarsi e allenare la mente

Mauro Berruto

"Codice Jury". di Juri Cechi e "Game plan" di Mike Mancias sono due saggi di qualità scritti da gente credibile

Di solito, in questa rubrica, non ci occupiamo di manualistica sportiva e tanto di “mental coach”. L’eccezione odierna la facciamo volentieri per due ragioni: la prima è la qualità di questi due saggi, pescati in un mare magnum che su questi temi ci costringe anche a vedere proposte che di qualità non sono affatto. La seconda è la credibilità dei testimonial che sono alle spalle di queste pagine.

Il primo è anche l’autore del suo libro e non ha bisogno di presentazioni: Jury Chechi, Codice Jury. In forma a qualunque età con il primo manuale del Signore degli Anelli (Longanesi, 2022). Un manuale che inizia con una bellissima rilettura, ancor più interessante perché scritta in prima persona dal protagonista, della straordinaria carriera di un campione iconico, capace di rappresentare i valori più alti dell’olimpismo. Le fortune, le sfortune, le cadute, le risalite e i capolavori di un artista dello sport, che anche in queste pagine, descrive come sua impresa più grande non l’indimenticabile medaglia d’oro di Atlanta 1996, ma quella di bronzo di Atene 2004.

Il perché, struggente, lo troverete nel libro che, nella sua seconda parte, vuole restituire qualcosa alle tante persone che hanno visto in Chechi un modello. L’idea del libro nasce nel 2020 quando, a cinquant’anni suonati, Jury incanta tutti con gli incredibili video dei suoi allenamenti domestici, durante il lockdown. Quasi uno scherzo da social (complice il figlio di Jury, ovviamente molto più esperto di quel linguaggio) che tuttavia finisce per certificare oggi il “Signore degli Anelli” come un maestro del metodo calistenico, un training a corpo libero ispirato a tecniche nate nell’antica Grecia. Chechi introduce i lettori alla conoscenza e alla pratica della disciplina attraverso un percorso modulare, della durata ideale di un anno, adatto a tutti, anche ai principianti assoluti.

Il secondo saggio, invece, lo ha scritto il mental coach di LeBron James: Mike Mancias, Game plan. Il metodo garantito per ottenere il massimo nella vita, nel lavoro e nello sport (Rizzoli, 2024). Un manuale di cui forse la parte meno felice è il sottotitolo (diffidiamo per natura di manuali che si propongono come infallibili), ma estremamente scrupoloso e curato nella proposta di allenamento della mente e del corpo. Trecento pagine di testi, schemi, fotografie, QR code che rappresentano tutto il dietro le quinte del lavoro che, da decenni, Mancias svolge con quella macchina perfetta che è LeBron James. “Ho affidato a Mike la mia carriera, la mia amicizia e il mio corpo” ha detto il campione che si svela in tutto ciò che sta prima della palla da basket: la preparazione fisica e mentale, compresi dettagli come l’orario preciso nel quale mangiare prima di una performance atletica, le trappole che può nascondere lo stretching, la temperatura ottimale alla quale dormire, le tecniche di respirazione per ridurre lo stress e perché i sonnellini sono consigliatissimi. I tre pilastri su cui si fonda il libro sono: “mangia”, “muoviti” e “recupera”, schema fondamentale che muove tendini, muscoli e cervello di ogni atleta. Insomma, non ci sentiamo di garantirvi che diventerete Jury Chechi o LeBron James, però leggere questi due libri può essere un ottimo incipit per migliorare la qualità della propria vita e, insieme, un bel modo di guardare come funziona “il motore” di due atleti mitologici della storia dello sport.

Di più su questi argomenti: