Whoopi Goldberg (foto LaPresse)

Whoopi Goldberg punta sul business degli sport femminili

Francesco Caremani

Awsn, All women’s sports network, è il canale dedicato agli sport femminili ideato dall’attrice, conduttrice televisiva, cantante e attivista statunitense: “Tutto, dal calcio al basket, al tennis, al cricket, al curling, qualsiasi cosa: se una donna ci gioca, noi lo trasmettiamo”

Un canale che trasmette gli sport femminili in diretta, in tutto il mondo. Si chiama Awsn, All women’s sports network, ed è stato ideato dall’attrice, conduttrice televisiva, cantante e attivista statunitense Whoopi Goldberg. Già attivo in Asia, India – trasmesso in streaming da JioTV – e Medio Oriente, in questi giorni esordirà negli Stati Uniti. Awsn ha tra i suoi media partner Jungo TV – società che possiede e gestisce canali televisivi e app di streaming fondata nel 2016, con sede a Los Angeles e con uffici a San Diego, Mumbai e Manila – e ha stretto una partnership con CommonSpirit, catena di ospedali cattolici con sede a Chicago che, secondo la Goldberg: “Promuove davvero la salute delle donne”. Un annuncio in grande stile fatto in una delle trasmissioni più popolari a stelle e strisce, il Tonight Show Starring Jimmy Fallon; annuncio più patinato non poteva esserci.

  

Un progetto che è stato pensato, scritto e ripensato per sedici lunghi anni, nei quali la conduttrice di The View, show che va in onda su ABC Network, attualmente impegnata a Broadway nel musical Annie, nel ruolo di Miss Hannigan, ha ricordato spesso quando da bambina i maschi la escludevano dagli sport che praticavano: “Questa cosa mi ha sempre fatto incazzare. Quindi, per anni, ho parlato con le persone e ho detto, ‘Non sarebbe fantastico se potessimo andare in giro per il mondo, iniziare a riprendere le giovani atlete al liceo in modo da poter crescere con loro?’ E, magari, avere anche le figurine con la nostra giovane atleta preferita”.

 

Una scelta che si inserisce in un periodo storico in cui lo sport femminile, di fronte alla saturazione, mediatica ed economica, di quello maschile, cresce non solo nell’attenzione del pubblico: nel 2021, a livello globale, sono stati registrati 381 accordi di sponsorizzazione, per un valore stimato di 136,96 milioni di dollari. L’iniziativa di Whoopi Goldberg, infatti, fa seguito a quelle di Kevin Durant, Natalie Portman – la quale nel 2022 ha co-fondato Angel City FC, una squadra di calcio femminile a Los Angeles –, Alexis Ohanian, Patrick Mahomes e tanti altri che hanno investito nello sport femminile. Quello professionistico ha gradualmente guadagnato terreno negli ultimi anni, con un pubblico televisivo da record nel 2023, insieme con l’ascesa delle squadre e delle aziende che ne promuovono e normalizzano l’ascolto, tra cui registriamo l’esperienza di The Ladies League – pub ristorante dove si può bere, mangiare e guardare in santa pace gli sport femminili in diretta – che ad agosto ha aperto a Darlinghurst, sobborgo orientale di Sydney, in Oxford Street.

    

“Tutto, dal calcio al basket, al tennis, al cricket, al curling, qualsiasi cosa: se una donna ci gioca, noi lo trasmettiamo”, ha detto Whoopi Goldberg, al secolo Caryn Elaine Johnson, dal 1989 membro onorario degli Harlem Globetrotters, a proposito di sport. Il suo canale, AWSN, sarà la casa di quello femminile per riconoscere e celebrare ogni donna che lo pratica, dopo decenni nei quali è stato relegato in fondo ai quotidiani sportivi, quando andava bene.

   

La crescita del canale a livello mondiale è esponenziale e presto manderà in onda le competizioni calcistiche e cestistiche europee, coppe comprese, i tornei Wta e le partite della Wnbl, la lega professionistica di basket femminile australiana. Cercando di dimostrare che lo sport è bello ed entusiasmante a prescindere da chi lo pratica.

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